giovedì 11 aprile 2013

meglio saperlo prima...

by Franco Venturini, giornalista, storico commentatore per gli affari esteri del Corriere della Sera

È strano come certe cose accadano sempre e solo DOPO.

DOPO: sia che consideriamo questa parola nella sua accezione di avverbio o di proposizione significa sempre la stessa cosa, ovverosia indica un rapporto di posteriorità nel tempo.
Ed è proprio questa posteriorità che attribuisce a tutto ciò che accade “DOPO” una condizione di assoluta inutilità rispetto al PRIMA.
Mi spiego meglio ed in maniera elementare:
se noi fossimo in grado di conoscere l’esito di una nostra azione PRIMA, potremmo decidere se ci è vantaggioso o meno intraprenderla. Ovviamente questo non è possibile e solo DOPO possiamo sapere se ciò che abbiamo fatto fosse la cosa giusta o meno.
Il DOPO non ha assolutamente nessun potere sul PRIMA e quindi anche se DOPO scopriremo che quanto abbiamo fatto si è rivelato un disastro non potremo farci nulla, dovevamo pensarci PRIMA.

Una bellissima esemplificazione di questo concetto è presente in una canzone (molto riduttivo chiamarla così comunque) di quel genio di Enzo Jannacci che ci ha appena lasciati:
“ - Eh, se me lo dicevi prima
- Come prima
- Ma sì se me lo dicevi prima
- Ma prima quando
- Ma prima no! Eh, si prendono dei contatti. faccio una telefonata al limite faccio un leasing… Eh se me lo dicevi prima
- Ma io ho bisogno adesso, sto male adesso!
- Ma se me lo dicevi prima ti operavo io
- Ma io ho bisogno di lavorare io sto male adesso
- Eh sto male e sto bene macché il lavoro e mica il lavoro! Posso mica spedirti un charter, bisogna saperlo prima che dopo non c'è lavoro, prima, capito?

Ecco, le cose bisogna saperle PRIMA non DOPO.
DOPO non c’è più rimedio.
DOPO è troppo tardi.
DOPO, soprattutto, è inutile!

Perché questo preambolo quasi delirante?
Perché sono mesi, anzi ormai più di un anno che in tanti (e mi annovero tra questi tanti) cerchiamo di dire determinate cose relative a quanto ci accade intorno, a chi ci governa, alle connivenze con i poteri forti, con l’oligarchia finanziaria, con gruppi di élite. E lo scriviamo sul web, nei blog, lo diciamo alle persone che ci conoscono, alle volte addirittura entriamo nelle conversazioni di emeriti sconosciuti pur di provare a spiegare queste cose. Ma attenzione! Noi lo stiamo dicendo da PRIMA, ma da PRIMA PRIMA! E lo dicevamo da allora perché era necessario che la gente capisse per tempo quello che stava succedendo.
Dirlo DOPO ovviamente non sarebbe servito a nulla o quasi.
Un po’ come spiegare la cura da adottare per una determinata malattia ai parenti di uno appena deceduto per quella stessa malattia!
Roba da deficienti insomma!

Bene, un paio di giorni fa una firmona del quotidiano La Repubblica (uno di quei quotidiani, TUTTI, che il PRIMA non sanno cosa sia, visto e considerato che loro dicono sempre DOPO… sempre che poi dicano!) Concita de Gregorio se ne esce con un articolone intitolato:
«Da Lockheed a Bilderberg quegli amici americani che “votano” per il Colle»
Come????
Siamo ad Aprile 2013 e questo è lo scoop della blasonata giornalista???
Ommioddio!!!


Lo leggo d’un fiato (al bar però! Io non compro giornali finanziati con le mie tasse che se ne stanno appecoronati ai propri politici di riferimento! Li spio, li analizzo, gli faccio l’autopsia per vedere quanto sono putrefatti, visto che in quanto organi di informazione sono già morti da un pezzo. Ma tutto ciò lo faccio al bar come detto ).
Riassumendo in poche parole: la temeraria giornalista svela al mondo, in maniera però sostanzialmente soft, non cruda come si usa fare noi “complottisti” incazzati, “che Washington influenza la nostra politica a partire dalla scelta del Presidente della Repubblica!” e per dare più peso a questa incredibile affermazione (del resto noi non abbiamo mica perso la guerra, l’abbiamo “pareggiata”! Non siamo mica una colonia americana, hanno le loro basi militari qui giusto perché siamo un popolo ospitale!) ci propina addirittura il parere di Cirino Pomicino (il primo a “evocare” il Monti a far danni al nostro Paese tra l’89 e il ‘92) il quale “svela” che «senza le credenziali degli americani e in specie delle grandi banche d’affari oggi nessuno può pensare di aspirare seriamente al Quirinale».

Ma vaaaaa!!!!!!
Eh, se me lo dicevi prima!

Poi proseguendo nella lettura scorgo che la prode cronista si arrischia addirittura a digitare sulla tastiera del suo PC, del suo Tablet, della sua Lettera 22 (non so cosa usi) una serie di lettere che unite assieme compongono le parole Bilderberg, Trilateral, Goldman Sachs (addirittura scrive anche gi elle a di o! GLADIO!) e conclude con gi o elle pi e! GOLPE! 
Ma noooo!!!!
Eh, se me lo dicevi prima!

Incredibilmente ardimentosa (dopo che la rete ne parla da anni!) la De Gregorio ci spiega cosa sia il Club Bilderberg e la forte influenza che ha nelle decisioni politico economiche nel nostro Paese etc..etc.. ma soprattutto ci rende partecipi della sua “illuminazione”, ovvero che esistono delle élite finanziarie incredibilmente organizzate e potenti tanto da poter governare l’intero mondo occidentale nel solo nome del dio denaro!

E meno male che ce l’ha detto Concita! Come avremmo fatto senza una tale rivelazione!

Poi, non paga (ma sicuramente ben pagata con i nostri soldi), ci spara tra capo e collo un’altra chicca che nessuno poteva immaginare, ovvero che mentre Scalfaro era Presidente della Repubblica ed esplose il caso Mani Pulite esso diede «spazio a una generazione nuova. Più avvezza all’uso di mondo, alle relazioni internazionali, alla lingua degli uomini d’affari. È dal denaro, adesso, dalla finanza che passano gli interessi politici. (...) È ai banchieri che si ricorre quando la politica tace o sobbolle di sue interne diatribe».

Eh, se me lo dicevi prima!

Ma non è finita! Ecco che presa dall’impeto e dalla furia che spinge il vero giornalista quando sa di essere su di una pista mai battuta da nessuno ecco che la De Gregorio lascia che saltino fuori a mò di botti di Piedigrotta alcuni dei nomi che hanno fatto o fanno parte delle accolite sopraccitate:
Bilderberg: Monti, Draghi, Padoa Schioppa, Siniscalco, Prodi, Veltroni, Emma Bonino
Goldman Sachs: Prodi, Draghi, Monti, Gianni Letta.
Aspen Institute: Amato, Prodi e D’Alema
Trilateral: Monti (che l’ha presieduta fino al 2011) D’Alema, Marta Dassù, Enrico Letta

(in nota troverete tanti altri nomi che magari possono essere sfuggiti all’impavida cronista)

Sarete basiti immagino!
Un tale ben di Dio su di un giornale istituzionale! Libertà! Libertà!…potremmo gridare, se tutto questo non fosse stato scritto DOPO… MOLTO DOPO… COLPEVOLMENTE DOPO CHE IN TANTI L’ABBIAMO DETTO, L’ABBIAMO SCRITTO, L’ABBIAMO DENUNCIATO!

Concludo constatando amaramente che non solo NON abbiamo libertà di stampa ( e come già scritto tante volte siamo al 57°posto dietro a Botswana, Burkina Faso e Niger ) ma abbiamo giornalisti che hanno il coraggio di pubblicare quello che il popolo SOVRANO, PERDIO!!!, avrebbe dovuto sapere come minimo (e davvero sarebbe stato il minimo) 16 mesi fa!.
Provate a pensare se Ezio Mauro o Ferruccio de Bortoli o Norma Rangeri o un qualunque direttore RESPONSABILE (non per qualifica, ma di fatto!) avesse pubblicato queste cose prima dell’avvento di Mario Monti! O l’avesse voluto il cielo prima che Prodi e D’Alema firmassero il Trattato di Lisbona. Quello sì che sarebbe stato giornalismo!
Questo invece altro non è che bieca, sporca, ruffiana propaganda politica da parte di chi vuol far credere a quei “poveracci ingenui” (nel senso buono) che ancora si fidano dei giornali e delle televisioni, che le verità da noi vengono sempre a galla…
DOPO però, sempre molto DOPO.

Eh, se me lo dicevi prima!

Nota:
ITALIANI IN BILDERBERG, TRILATERAL E ASPEN INSTITUTE
(li avevo già elencati in altri articoli PRIMA, ma serve sapere chi sono anche DOPO):
Accertarsi bene delle commistioni sinistra destra centro, media politica e finanza, alla faccia del Popolo Sovrano


MEMBRI ITALIANI CLUB BILDERBERG DAL 1954 AD OGGI:

1954 – Hotel de Bilderberg, Osterbeek, Olanda, 29-31 Maggio

Alcide De Gasperi (capo del consiglio dei ministri)
Raffaele Cafiero (senatore)
Giovanni Malagodi (membro del parlamento)
Alberto Pirelli (CEO Pirelli)
Pietro Quaroni (Ambasciatore italiano in Francia)
Paolo Rossi (membro del parlamento)
Vittorio Valletta (Presidente Fiat)

1957 – St. Simons Island, Georgia, USA, 15-17 Febbraio

Amintore Fanfani (ministro degli esteri. Ha ricevuto sicuramente l’invito a partecipare, ma non vi é comunque la certezza che l’abbia fatto).
Longo Imbriani (BNL)
Giovanni Malagodi (presidente del Senato. Ha ricevuto sicuramente l’invito a partecipare, ma non vi é comunque la certezza che l’abbia fatto)

1958 – Palace Hotel, Buxton, Inghilterra, 13-15 Settembre

Giovanni Agnelli (FIAT)
Guido Carli (direttore generale Banca d’Italia)
Giovanni Malagodi (presidente del Senato)
Alberto Pirelli (presidente Pirelli Group)
Pietro Quaroni (presidente RAI)

1963 – Cannes, Francia, 29-31 Maggio.

Alighiero De Micheli (presidente Confindustria)
Aurelio Peccei (Direttore Generale Italconsult)
Mario Pedini (parlamentare italiano ed europeo)
Alberto Pirelli (Pirelli Group)
Pietro Quaroni (ambasciatore in Gran Bretagna)
Vittorino Chiusano (nobile, c.d.a della Juventus. Ha ricevuto sicuramente l’invito a partecipare, ma non vi é comunque la certezza che l’abbia fatto)

1964 – Williamsburg, Virginia, USA, 20-22 Marzo

Giovanni Agnelli (FIAT)
Ugo La Malfa (parlamentare)
Ettore Lolli (Manager BNL)
Franco Malfatti (sottosegretario Ministro dell’Industria e del Commercio)
Aurelio Peccei (Direttore Generale Italconsult)
Giovanni Scaglia (parlamentare D.C.)
Paolo Vittorelli (senatore)
Vittorino Chiusano (nobile, c.d.a Juventus. Ha ricevuto sicuramente l’invito a partecipare, ma non vi é comunque la certezza che l’abbia fatto)

1965 – Villa D’Este, Lago di Como, Italia, 2-4 Aprile

Giovanni Agnelli (FIAT)
Manlio Brosio (segretario generale NATO)
Guido Carli (direttore generale Banca d’Italia)
Eugenio Cefis (parlamentare)
Ugo La Malfa (parlamentare)
Giovanni Malagodi (parlamentare)
Mario Pedini (parlamentare e parlamentare europeo, membro P2)
Giuseppe Petrilli (presidente IRI)
Leopoldo Pirelli (Pirelli Group)
Mariano Rumor (parlamentare)
Paolo Vittorelli (senatore, socialista)
Marchese Gian Gasperi Cesi Cittadini (nobile, politico. Ha ricevuto sicuramente l’invito a partecipare, ma non vi é comunque la certezza che l’abbia fatto)
Vittorino Chiusano (nobile, c.d.a Juventus. Ha ricevuto sicuramente l’invito a partecipare, ma non vi é comunque la certezza che l’abbia fatto)

1966 – Wiessbaden, Germania, 25-27 Marzo

Giovanni Agnelli (FIAT)
Piero Bassetti (politico ed imprenditore)
Manlio Brosio (segretario generale NATO)
Franco Malfatti (parlamentare e giornalista)
Mario Pedini (parlamentare e parlamentare europeo, membro P2)
Vittorino Chiusano (nobile, c.d.a. Juventus. Ha ricevuto sicuramente l’invito a partecipare, ma non vi é comunque la certezza che l’abbia fatto

1967 – Cambridge, Inghilterra, 31 Marzo – 2 Aprile

Giovanni Agnelli (FIAT)
Manlio Brosio (NATO)
Principe Guido Colonna di Paliano (commissario europeo, diplomatico, NATO)
Mario Aggradi Ferrari (parlamentare, ministro)
Aurelio Peccei (manager FIAT e OLIVETTI, membro fondatore del CLUB OF ROME)
Leopoldo Pirelli (PIRELLI Group)
Paolo Vittorelli (senatore)
Vittorino Chiusano (nobile, c.d.a Juventus, Ha ricevuto sicuramente l’invito a partecipare, ma non vi é comunque la certezza che l’abbia fatto)

1968 – Mont Tremblant, Canada, 26-28 Aprile

Giovanni Agnelli (FIAT)
Roberto Olivetti (Olivetti Group)
Aurelio Peccei (manager FIAT, Olivetti, Club of Rome)
Leopoldo Pirelli (Pirelli Group)
Alberto Ronchey (ministro, scrittore, giornalista Corriere della Sera)
Altiero Spinelli (Club del Coccodrillo, commissario europeo, scrittore e politico)
Ugo Stille (giornalista Corriere della Sera)

1969 – Marienlyst, Danimarca, 9-11 Maggio

Giovanni Agnelli (FIAT)
Antonio Cariglia (senatore)
Fabio Luca Cavazza (editore, scrittore, giornalista)
Piero Ottone (giornalista Corriere della Sera)
Lorenzo Vallarino Gancia (imprenditore Asti-Gancia group)
Marchese Gian Gasperi Cesi Cittadini (nobile, politico. Ha ricevuto sicuramente l’invito a partecipare, ma non vi é comunque la certezza che l’abbia fatto)

1970 – Bad Ragaz, Svizzera, 17-19 Aprile

Giovanni Agnelli (FIAT)
Renato Altissimo (parlamentare, coinvolto nell’89 nello scandalo tangentopoli)
Gilberto Bernardini (fisco, docente di fissione nucleare all’Università di Bologna)
Arrigo Levi (giornalista Corriere Della Sera, Rai)
Marchese Gian Gasperi Cesi Cittadini (nobile, politico. Ha ricevuto sicuramente l’invito a partecipare, ma non vi é comunque la certezza che l’abbia fatto)

1971 – Woodstock, Vermont, USA, 23-25 Aprile

Marchese Gian Gasperi Cesi Cittadini (nobile, politico)
Emanuele Gazzo (giornalista, fondatore Agenzia Europa)
Giuseppe Glisenti (dg Rai, cofondatore DC)
Gian Giacomo Migone (docente universitario, NATO, ONU)
Piero Ottone (giornalista Corriere della Sera)
Gianfranco Piazzesi (giornalista Corriere della Sera, Scrittore)

1972 – Knokke, Belgio, 21-23 Aprile

Giovanni Agnelli (FIAT)
Marchese Gian Gasperi Cesi Cittadini (nobile, politico)
Umberto Colombo (scienziato italiano)
Principe Guido Colonna di Paliano (commissario europeo, diplomatico, NATO)
Roberto Ducci (ambasciatore, consigliere NATO)
Arrigo Levi (giornalista Corriere della Sera, RAI)

1973 – Saltsjöbaden, Svezia, 11-13 Maggio

Giovanni Agnelli (FIAT)
Marchese Gian Gasperi Cesi Cittadini (nobile, politico)
Roberto Ducci (ambasciatore, consigliere NATO)
Raffaele Girotti (manger Montedison, ENI, senatore DC)
Siro Lombardini (economista)
Cesare Merlini (presidente Istituto Affari Internazionali)
Ugo Stille (giornalista Corriere della Sera)

1974 – Hotel Mont D’Arbois, Megévè, Francia, 19-21 Aprile

Giovanni Agnelli (FIAT)
Enzo Bettiza (senatore, giornalista Corriere della Sera, cofondatore de “Il Giornale)
Marchese Gian Gasperi Cesi Cittadini (nobile, politico)
Principe Guido Colonna di Paliano (commissario europeo, diplomatico, NATO)
Roberto Ducci (ambasciatore, consigliere NATO)
Giorgio La Malfa (parlamentare)
Arrigo Levi (giornalista Corriere della Sera, RAI)
Franco Maria Malfatti (senatore)
Alberto Rochey (giornalista Corriere Della Sera, scrittore)

1975 – Golden Dolphin Hotel, Cesme, Turchia, 25 – 27 Aprile

Giovanni Agnelli (FIAT)
Marchese Gian Gasperi Cesi Cittadini (nobile, politico)
Guido Carli (politico, presidente Confindustria)
Roberto Ducci (ambasciatore, consigliere NATO)
Francesco Forte (docente universitario, parlamentare)
Giorgio La Malfa (parlamentare)
Arrigo Levi (giornalista Corriere Della Sera, RAI)

1977 – Torquay, Inghilterra, 22-24 Aprile

Giovanni Agnelli (FIAT)
Tina Anselmi (penalista, autrice della Commissione Anselmi per smantellare la P2)
Marchese Gian Gasperi Cesi Cittadini (nobile, politico)
Guido Carli (politico, presidente Confindustria)
Roberto Ducci (ambasciatore, consigliere NATO)
Marcella Glisenti (scrittrice)
Carlo Sartori (pittore)
Francesco Cossiga (ministro degli interni)

1978 – Princeton, New Jersey, USA, 21-23 Aprile

Giovanni Agnelli (FIAT)
Nino Andreatta
Marchese Gian Gasperi Cesi Cittadini (nobile, politico)
Roberto Ducci (ambasciatore, consigliere NATO)
Piero Ottone (giornalista Corriere Della Sera)
Paolo Savona (economista, docente universitario)
Stefano Silvestri (sottosegretario agli Esteri per gli Affari Europei, consulente della Difesa)

1979 – Baden, Austria, 27-29 Aprile

Giovanni Agnelli (FIAT)
Vittorio Barattieri (direttore generale per la Produzione Industriale)
Marchese Gian Gasperi Cesi Cittadini (nobile, politico)
Stefano Silvestri (sottosegretario agli Esteri per gli Affari Europei, consulente della Difesa)
Nicola Tufarelli (FIAT, direttore del personale)

1980 – Aachen, Germania, 18-20 Aprile

Luigi Barzini (scrittore)
Giorgio Benvenuto (sindacalista, segretario generale UIL)
Marchese Gian Gasperi Cesi Cittadini (nobile, politico)
Luigi Ferri (giurista)
Romano Prodi (docente di Economia Industriale all’univirsità di Bologna)
Stefano Silvestri (sottosegretario agli Esteri per gli Affari Europei, consulente della Difesa
Barbara Spinelli (giornalista, cofondatrice “Repubblica”)

1981 – Burgenstock, Svizzera, 14-17 Maggio

Giovanni Agnelli (FIAT, advisory group)
Romano Prodi (docente di Economia Industriale all’univirsità di Bologna)
Stefano Silvestri (sottosegretario agli Esteri per gli Affari Europei, consulente della Difesa

1982 – Sandefjord, Norvegia, 14-16 Maggio

Piero Ostellino (giornalista de “il Corriere della sera”)
Romano Prodi (membro della steering committe; docente di Economia Industriale all’univirsità di Bologna)
Virginio Rognoni (ministro degli affari interni)
Stefano Silvestri (direttore dell’istituto affari internazionali della camera dei deputati)

1983 – Montebello, Quebec, Canada, 13-15 Maggio

Umberto Agnelli (chairman FIAT, vice-direttore Istituto Finanziario Internazionale)
Piero Bassetti (presidente Bassetti s.p.a, Membro Camera del Commercio)
Mario Monti (docente politica monetaria Università Bocconi, presidente SUERF)
Paolo Zannoni (direttore dipartimento political analysis Gruppo FIAT)

1984 – Saltsjobaden, Svezia, 11-13 Maggio

Giovanni Agnelli (presidente FIAT, Giovanni Agnelli (presidente FIAT, membro advisory group)
Mario Monti (docente politica monetaria Università Bocconi, presidente SUERF,membro della steering committee)

1985 – Rye Brook, New York, USA, 10-12 Maggio

Giovanni Agnelli (presidente FIAT, membro advisory group)
Umberto Cappuzzo (generale Esercito Italiano)
Mario Monti (docente politica monetaria Università Bocconi, presidente SUERF, membro della steering committee)
Guido Rossi (avvocato)
Giovanni Sartori (Docente Columbia University)
Paolo Zannoni (direttore dipartimento political analysis Gruppo FIAT, membro steering committee)

1986 – Gleneages, Scozia, Regno Unito, 25-27 Aprile

Giovanni Agnelli (presidente FIAT, membro advisory group)
Antonio Maccanico (segretario generale Ufficio della Presidenza della Repubblica Italiana)
Mario Monti (docente politica monetaria Università Bocconi)
Tommaso Padoa-Schioppa (direttore generale Banca d’Italia)
Renato Ruggiero (segretario generale ministero Affari Esteri)
Gaetano Scardocchia (editore, LaStampa)
Luigi Spaventa (docente di economia, Università La Sapienza di Roma)
Paolo Zannoni (Vice Presidente, Sistemi Difensivi, FIAT USA; membro steering committee)
Alfredo Ambrosetti (presidente studio Ambrosetti, organizzatore della riunione del 1987, invitato ma in dubbio)

1987 – Villa D’Este, Cernobbio, Lago di Como, Italia, 24-26 Aprile

Giovanni Agnelli (presidente FIAT, membro advisory group)
Luigi Caligaris (senatore)
Guido Carli (senatore)
Carlo Azelio Ciampi (governatore Banca d’Italia)
Francesco Cingano (direttore generale Banca Commerciale Italiana)
Raul Gardini (direttore generale Ferruzzi S.p.A)
Mario Monti (docente politica monetaria Università Bocconi, presidente SUERF, membro della steering committee)
Romano Prodi (direttore generale IRI)
Franco Reviglio (direttore generale ENI)
Cesare Romiti (Manager FIAT S.p.A.)
Renato Ruggiero (segretario generale ministero Affari Esteri)
Gaetano Scardocchia (editore, LaStampa)
Paolo Zannoni (Vice Presidente, Sistemi Difensivi, FIAT USA; membro steering committee)
Alfredo Ambrosetti (presidente studio Ambrosetti, organizzatore della riunione del 1987, invitato ma in dubbio)
Alessandro Vanzetto (Manager Dipartimento Relazioni Esterne FIAT, invitato ma in dubbio)

1988 – Telfs-Buchen, Austria, 3-5 Giugno

Giovanni Agnelli (presidente FIAT, membro advisory group)
Giorgio La Malfa (Segretario Nazionale, Partito Repubblicano Italiano)
Mario Monti (docente politica monetaria Università Bocconi, vice-direttore Banca Commerciale Italiana)
Ugo Stille (Capo Editore Corriere della Sera)
Paolo Zannoni (presidente FIAT Washington Inc. ; membro della steering committee)

1989 – La Toja, Spagna, 12-14 Maggio

Giovanni Agnelli (presidente FIAT, membro advisory group)
Enrico Braggiotti (C.d.A. Banca Commerciale Italiana)
Raul Gardini (direttore generale Ferruzzi S.p.A.)
Mario Monti (docente politica monetaria Università Bocconi, vice-direttore Banca Commerciale Italiana)
Filippo M. Pandolfi (vice presidente Commissione per la Comunità Europea)
Paolo Zannoni (presidente FIAT Washington Inc. ; membro della steering committee)

1990 – Glen Cove, New York, USA, 11-13 Maggio

Giovanni Agnelli (presidente FIAT, membro advisory group)
Enrico Braggiotti (C.d.A. Banca Commerciale Italiana)
Raul Gardini (direttore generale Ferruzzi S.p.A.)
Mario Monti (rettore Università Bocconi, membro steering committee)
Romano Prodi (direttore Commissione Scientifica NOMISMA)
Renato Ruggiero (ministro Commercio Estero)
Paolo Zannoni (presidente FIAT Washington Inc. ; membro della steering committee)

1991 – Baden Baden, Germania, 6-9 Giugno

Giovanni Agnelli (presidente FIAT, membro advisory group)
Giampiero Cantoni (direttore generale, Banca Nazionale del Lavoro)
Gianni De Michelis (Ministro Affari Esteri)
Mario Monti (rettore Università Bocconi, membro steering committee)
Renato Ruggiero (capo negoziatore G.A.T.T.)

Evian-les-Bains, Francia, 21-24 Maggio 1992.

Giovanni Agnelli, Chairman Fiat S.p.A.
Mario Monti, Rector and Professor of Economics, Bocconi University, Milan
Sergio Romano, Columnist “La Stampa”; Ambssador of Italy to U.S.A.
Renato Ruggiero, Member of the Board, Fiat S.p.A.
Paolo Zannoni, Vice President International Activities Fiat S.p.A.

Vouliagmeni, Grecia, 22-25 Aprile 1993.

Giovanni Agnelli, Chairman Fiat S.p.A.
Mario Monti, Rector and Professor of Economics, Bocconi University, Milan
Renato Ruggiero, Former Minister of Trade
Barbara Spinelli, Editorialist and European Correspondant, La Stampa, Paris
Marco Tronchetti Provera, Executive Vice President and C.E.O Pirelli S.p.A.

Helsinki, Finlandia, 2-5 Giugno 1994.

Giovanni Agnelli, Chairman, Fiat S.p.A.
Umberto Agnelli, Chairman, IFIL
Alfredo Ambrosetti, Chairman Ambrosetti Group
Franco Bemabe, Managing Director, Ente Nazionale Idrocarburi (ENI)
Innocenzo Cipolletta, Director General Confindustria
Mario Draghi, Director General, Ministry of the Treasury
Mario Monti, Rector and Professor of Economics, Bocconi University, Milan
Renato Ruggiero, Minister of Trade

Zurigo, Svizzera, 8-11 Giugno 1995.

Giovanni Agnelli, Chairman Fiat S.p.a.
Umberto Agnelli, Chairman IFIL S.p.a.
Mario Draghi, Ministry of the Treasury
Renato Ruggiero, Director General World Trade Organization.

Toronto, Canada, 30 Maggio – 2 Giugno 1996

Giovanni Agnelli, Honorary Chairman Fiat S.p.A.
Franco Bernabe, Managing Director and CEO, Ente Nazionale Idrocarburi ENI
Mario Monti, Commissioner European Communities

PineIsle Resort, Atlanta, U.S.A, 12-15 Giugno 1997

Agnelli Giovanni, Honorary Chairman, Fiat S.p.A.
Agnelli Umberto, Chairman, IFIL S.p.A.
Rossella Carlo, Editor, Editrice La Stampa S.p.A.
Silvestri Stefano, Istituto Affari Internazionali; Undersecretary of Defense

Turnberry Hotel, Ayrshire, Scozia, 14-17 Maggio 1998.

Agnelli Giovanni, Honorary Chairman, Fiat S.p.A.
Bernabe Franco, Managing Director, ENI S.p.A.
Cavalchini Luigi, Permanent Representative to the European Union
Masera Raineri G. Director General, I.M.I. S.p.A.
Padoa-Schioppa Tommaso, Chairman CONSOB
Siniscalco Domenico, Director of Fondazione ENI Enrico Mattei

Hotel Caesar Park Penha Longa, Sintra, Portogallo, 3-6 Giugno 1999.

Agnelli Umberto, Chairman IFIL – Fianziaria di Partecipazioni S.p.A.
Bernabe Franco, Managing Director and CEO, Telecom Italia
Giavazzi Francesco, Professor of Economics, Bocconi University, Milan
Fresco Paolo, Chairman Fiat S.p.A.
Profumo Alessandro, CEO Unicredit

Bruxelles, Belgio, 1-3 Giugno 2000

Agnelli Giovanni, Honourary Chairman Fiat S.p.A.
Agnelli Umberto, Chairman IFIL – Finanziaria di Partecipazioni S.p.A.
Ambrosetti Alfredo, Ambrosetti Group
Bernabè Franco, Representative of Italy for Reconstruction in the Balkans
Fresco, Paolo, Chairman Fiat S.p.A.
Riotta Gianni, Deputy Editor La Stampa
Ruggiero Renato, Vice-Chairman Schroder Salomon Smith Barney Italy
Tremonti Giulio, Member of the Finance Commission, Chamber of Deputies

Stenungsund, Sweden, 24-27 Maggio 2001

Bernabè, Franco – Chairman, Franco Bernabè Group; International Board of the World Economic Forum; Special Representative of the Government of Italy to the Balkan, Board member of Peres Center for Peace (President – Uri Savir).
Draghi, Mario – President of the Economic and Financial Committee, Council of the EU – Director General, Ministry of the Treasury
Gros-Pietro, Gian Maria – Chairman, ENI S.p.A.( Italian energy group)
Monti, Mario – European Commissioner for Competition (internal market, financial services, financial integration, customs, taxation)
Riotta, Gianni – Co-Editor, La Stampa

Chantilly, Virginia, U.S.A. 30 Maggio – 2 Giugno 2002

Draghi, Mario – Vice Chairman and Managing Director, Goldman Sachs International [Chairman of the Deputies of the Group of Ten, Bank of International Settlements]
Monti, Mario – European Commissioner for Competition (internal market, financial services, financial integration, customs, taxation)

Versailles, Francia, 15-18 Maggio 2003

Ambrosetti, Alfredo – Chairman Ambrosetti Group
De Bendetti, Rodolfo – Managing Director CIR S.p.A.
Bernabè, Franco – Chairman Franco Bernabe & C. S.p.A.
Draghi, Mario – Vice-Chairman and Managing Director, Goldman Sachs International
Monti, Mario – Competition Commissioner, European Commission
Panara, Marco – Journalist, La Republica
Passera, Corrado – Managing Director, Banca IntesaBCI
Poli, Roberto – Chairman, Eni S.p.A.
Scaroni, Paolo – Managing Director, Enel S.p.A.

Stresa, Lago Maggiore, Italia, 3-6 Giugno 2004 – 50th anniversary conference -

Ambrosetti, Alfredo – Chairman, Abbrosetti Group
De Benedetti, Rodolfo - CEO, CIR
Bernabe, Franco – Vice Chairman, Rothschild Europe
Bortoli, Ferrucio de – CEO, RCS Libri
Caracciolo, Lucio – Director, Limes Geopolitical Review
Draghi, Mario – Vice Chairman and Managing Director, Goldman Sachs
Galateri, Gabriele – Chairman, Mediobanca
Giavazzi, Francesco – Professor of Economics, Bocconi University; adviser, world bank and European Central bank
Merlini, Cesare – Executive Vice Chairman, Council for the United States and Italy, Council on Foreign Relations, former director, Italian Institute for International Affairs
Monti, Mario – Competition/Antitrust Commissioner, European Commission
Passera, Corrado – CEO, Banca Intesa SpA
Riotta, Gianni – Editorialist, Corriere della Serra
Scaroni, Paolo – CEO, Enel SpA
Siniscalo, Domenico – Director General Ministry of the Economy
Tremonti, Giulio – Minister of Economy and Finance
Tronchetti Provera, Marco – Chairman and CEO, Pirelli SpA
Visco, Ignazio – Foriegn Affairs Manager, Banca D’Italia

Rottach-Egern, Monaco di Baviera, Germania, 5-8 Maggio 2005

Bernabè, Franco, Vice Chairman, Rothschild Europe
Elkann, John, Vice Chairman, Fiat S.p.A.
Monti, Mario, President, Bocconi Univ.; Form. Comm. for Competition, European Commission
Padoa-Schioppa, Tommaso, Member of the Executive Board, European Central Bank
Scaroni, Paolo, Chief Executive Officer and Managing Director, Enel S.p.A.
Siniscalco, Domenico, Minister for Economy and Finance

Ottawa, Canada, 8-11 Giugno 2006

Barnabè, Franco Vice Chariman, Rothschild Europe
Elkann, John Vice Chairman, Fiat S.p.A.
Monti, Mario President, Università Commerciale Luigi Bocconi
Padoa-Schioppa, Tommaso Minister of Finance
Scaroni, Paolo CEO, Eni S.p.A.
Tremonti, Giulio Vice President of the Chamber of Deputies

Istanbul, Turchia, 31 Maggio – Giugno 2007

Franco Bernabè, Vice Chariman, Rothschild Europe
John Elkann, Vice Chairman, Fiat S.p.A
Mario Monti, President, Università Commerciale Luigi Bocconi
Tommaso Padoa-Schioppa, Minister of Finance
Scaroni Paolo, CEO, Eni s.p.a.
Siniscalco Domenico, Vice Chairman, Morgan Stanley
Giulio Tremonti, Vice President of the Chamber of Deputies

Chantilly, Virginia, USA, 5-8 Giugno 2008

Bernabè Franco, CEO, Telecom Italia s.p.a
Draghi Mario, Governatore, Bankitalia
Elkann John, vice Chairman, FIAT spa
Mario Monti, President, Università Commerciale Luigi Bocconi
Tommaso Padoa-Schioppa, Minister of Finance, President “Notre Europe”

Vouliagmeni, Grecia, 14-17 Maggio 2009

Bernabè Franco, CEO, Telecom Italia s.p.a
Draghi Mario, Governatore, Bankitalia
Elkann John, vice Chairman, FIAT spa
Mario Monti, President, Università Commerciale Luigi Bocconi
Tommaso Padoa-Schioppa, Minister of Finance, President “Notre Europe”
Prodi Romano, politician
Siniscalco Domenico, Vice Chairman, Morgan Stanley

Sitges, Spagna, 3-6 Giugno 2010

Bernabè Franco, CEO, Telecom Italia s.p.a
Conti Fulvio, General Manager, ENI s.p.a
Elkann John, vice Chairman, FIAT spa
Mario Monti, President, Università Commerciale Luigi Bocconi
Tommaso Padoa-Schioppa, Minister of Finance, President “Notre Europe”
Rocca Gianfelice, Chairman, Techint
Scaroni Paolo, CEO, ENI s.p.a

St. Morritz, Svizzera, 9-12 Giugno 2011

Bernabè Franco, CEO, Telecom Italia s.p.a
Elkann John, vice Chairman, FIAT spa
Mario Monti, President, Università Commerciale Luigi Bocconi
Scaroni Paolo, CEO, ENI s.p.a
Tremonti Giulio, Ministro Economia

Chantilly, Virginia, USA, 31 Maggio – 03 Giugno 2012

Bernabè, Franco Chairman and CEO, Telecom Italia
Conti, Fulvio CEO and General Manager, Enel S.p.A.
Elkann, John Chairman, Fiat S.p.A.
Gruber, Lilli Journalist – Anchorwoman, La 7 TV
Letta, Enrico Deputy Leader, Democratic Party (PD)
 
ASPEN INSTITUTE ITALIA:

Comitato Esecutivo (in ordine alfabetico):

Luigi Abete
Giuliano Amato
Lucia Annunziata
Sonia Bonfiglioli
Giuseppe Cattaneo
Fedele Confalonieri
Fulvio Conti
Maurizio Costa
Enrico Tomaso Cucchiani
Gianni De Michelis
Umberto Eco
John Elkann
Jean-Paul Fitoussi
Franco Frattini
Gabriele Galateri di Genola
Enrico Letta
Gianni Letta
Emma Marcegaglia
William Mayer
Francesco Micheli
Paolo Mieli
Mario Monti
Mario Moretti Polegato
Lorenzo Ornaghi
Riccardo Perissich
Angelo Maria Petroni
Mario Pirani
Romano Prodi
Alberto Quadrio Curzio
Giuseppe Recchi
Gianfelice Rocca
Cesare Romiti
Paolo Savona
Carlo Scognamiglio
Lucio Stanca
Giulio Tremonti
Beatrice Trussardi
Giuliano Urbani
Giacomo Vaciago
Giuseppe Vita
Elena Zambon


Soci Sostenitori:
https://www.aspeninstitute.it/system/files/inline/Pagine%20da%20soci%20ita%201-04-13.pdf


TRILATERAL:

Mario Monti, Presidente del Consiglio del Governo italiano, presidente dell’Università Bocconi, ex membro della Commissione europea, Presidente onorario della Bruegel, un think tank filoeuropeista, Presidente europeo della Commissione Trilaterale e membro del Comitato esecutivo dell’Aspen Institute Italia.

Marta Dassù, è Direttore Generale per le Attività Internazionali di Aspen Institute Italia e Direttore di Aspenia, rivista di politica ed economia dello stesso gruppo di potere. Ha collaborato come consigliere per la politica estera con il Presidente del Consiglio dei ministri nel Governo D’Alema I e II e nel Governo Amato II, e con il gruppo di riflessione strategica del Ministero degli Affari Esteri. È stata direttore del CESPI, Centro Studi Politica Internazionale, ed è componente della Fondazione Italia USA. Scrive come editorialista su vari quotidiani e periodici tra cui il Corriere della Sera, Il Sole 24Ore e La Stampa.

John Elkann, Presidente del gruppo FIAT S.p.A., della Exor e della Giovanni Agnelli e C. È inoltre presidente dell’Editrice La Stampa e di Itedi, membro del Consiglio di Amministrazione di Fiat Industrial, SGS, RCS MediaGroup, di The Economist e di Banca Leonardo. È membro dell’international Advisory Council del Brooking Institution, trustee del Museum of Modern Art (MoMa) e consigliere della Fondazione Italia-Cina. Ha fatto parte del comitato di presidenza di Confindustria, dimettendosi dopo l’abbandono di Fiat al gruppo “nell’interesse dell’autonomia e dell’indipendenza dell’Associazione”. È inoltre vice presidente dell’Aspen Institute Italia e della Fondazione Giovanni Agnelli ed è tra i promotori della Scuola di Alta Formazione al Management Collège des Ingénieurs Italia.

Pier Francesco Guarguaglini, è un dirigente d’azienda, presidente di Finmeccanica il maggior Gruppo industriale italiano nel settore dell’alta tecnologia (51.026 dipendenti, ricavi consolidati nel 2004 per 9,4 miliardi di euro). Il Gruppo è quotato alla Borsa di Milano ed opera nei seguenti settori: aeronautica, spazio, elicotteristica, difesa, trasporti, energia, servizi di information technology. Finmeccanica, inoltre, detiene una partecipazione indiretta in STMicroelectronics, terzo gruppo mondiale nel settore della microelettronica. Laureato in Ingegneria Elettronica all’Università di Pisa, Ph. D. in Ingegneria Elettrica all’Università della Pennsylvania, U.S.A., libero docente all’Università di Roma.
Durante la sua attività professionale ha ricoperto molteplici incarichi manageriali: direttore generale delle Officine Galileo, amministratore delegato di Oto Malera e Breda Meccanica Bresciana, responsabile del settore Difesa di Finmeccanica, presidente di Alenia Marconi System, amministratore delegato di Fincantieri. Attualmente è membro dell’I.E.E.E., The Institute of Electrical and Electronics Engineers (U.S.A.), della Giunta e del Consiglio Direttivo di Confindustria, della Giunta e del Consiglio Direttivo di Assonime. del Comitato Consultivo SACE, del Board del Consiglio per le Relazioni fra Italia e Stati Uniti, Membro italiano del Direttivo della Fulbright Commission e Presidente di Promostudi-Università della Spezia.

Federica Guidi, è una imprenditrice italiana, dal 2008 Presidente dei giovani imprenditori di Confindustria. E’ Amministratore delegato e Vice-Presidente dell’azienda di famiglia DUCATI Energia, Membro del Consiglio di Amministrazione della DUCATI Energia Group.

Enrico Letta, ha alle spalle un percorso umano e formativo all’insegna dell’Europa. Dall’infanzia a Strasburgo – dove frequenta la scuola dell’obbligo – alla laurea in Diritto internazionale all’Università di Pisa. Sempre a Pisa consegue il dottorato di ricerca in Diritto delle comunità europee alla Scuola Superiore “S. Anna”. A 25 anni è presidente dei Giovani del Partito Popolare europeo. Nel 1990 conosce Beniamino Andreatta e diventa ricercatore dell‘Arel, l’Agenzia di ricerche e legislazione di cui è segretario generale dal 1993. Nello stesso anno il primo contatto con le istituzioni. Segue infatti Andreatta, come capo della sua segreteria, al Ministero degli Esteri, nel governo Ciampi. Proprio Ciampi lo chiama nel 1996 al Ministero del Tesoro come segretario generale del Comitato per l’euro. Dal gennaio 1997 al novembre 1998 è vicesegretario del Partito popolare italiano. Nel novembre del 1998, con il primo governo D’Alema, diventa a 32 anni ministro per le Politiche Comunitarie. È il più giovane ministro della storia repubblicana e batte Andreotti, ministro a 35 anni. Nel 2000 è ministro dell’Industria, Commercio e Artigianato nel secondo governo D’Alema. Incarico che conserva, con il governo Amato, per il quale è anche ministro del Commercio con l’Estero fino al 2001. Nel 2001 diventa deputato per la prima volta e s’iscrive alla Margherita. Nel giugno 2004 rassegna le dimissioni dalla Camera e, da capolista dell’Ulivo, viene eletto deputato europeo per la circoscrizione Italia Nord-Est. Nella XV Legislatura torna deputato della Repubblica italiana e tra il 17 maggio 2006 e l’8 maggio 2008 è sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri nel governo Prodi. Nel 2007 si candida alla segreteria del neonato Partito democratico ottenendo, con le primarie del 14 ottobre, oltre l’11% dei consensi. Nelle elezioni del 13 e 14 aprile 2008, capolista PD nella Circoscrizione Lombardia 2, viene eletto alla Camera dei Deputati. Poche settimane Walter Veltroni lo chiama a far parte del governo ombra del PD in qualità di responsabile Welfare. Nel 2009, in occasione del Congresso del Partito democratico, decide di appoggiare Pier Luigi Bersani e la mozione che lo sostiene. Il 9 novembre 2009 – dopo le primarie che eleggono Bersani segretario nazionale – viene nominato dall’Assemblea nazionale, ad amplissima maggioranza, vicesegretario unico del Partito Democratico. Dal 2004 è vicepresidente di Aspen Institute Italia. Ha svolto attività di insegnamento e di ricerca presso la Scuola superiore S. Anna di Pisa e l’Haute Ècole de Commerce di Parigi. Nel 2005 fonda veDrò, nel 2007 l’Associazione TrecentoSessanta.

Carlo Pesenti, membro del Consiglio di Amministrazione di Mediobanca S.p.A., Direttore Generale, Consigliere e Membro del Comitato Esecutivo di Italmobiliare S.p.A., Consigliere Indipendente di Ambientale Sgr, Consigliere Delegato e Membro del Comitato Esecutivo di Italcementi S.p.A., membro del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo di RCS Media Group S.p.A. e Vice Presidente di Ciments Français S.A.. Inoltre è membro del CdA e del Comitato Remunerazioni di Unicredit. e Si è laureato in Ingegneria Meccanica al Politecnico di Milano e ha conseguito il Master in Economia e Management all’Università Bocconi.
E’ stato anche Co-Presidente del Business Council Italo-Egiziano, Consigliere di Sesaab S.p.A., Vice Presidente di SEB, Vice Presidente di BravoSolution S.p.A. (da giugno 2000 a febbraio 2008), Co-Presidente di CSI (Cement Sustainability Iniziative) nell’ambito del WBCSD (World Business Council for Sustainable Development); Membro della Giunta di Confindustria, membro della Giunta dell’Unione Industriale di Bergamo, membro del Comitato Esecutivo del WBCSD – World Business Council for Sustainable Development, membro del Consiglio di Amministrazione di Banche Popolari Unite S.r.L.; Presidente di Intertrading S.r.L., Consigliere di Italgen S.p.A., membro del Consiglio di Sorveglianza di KM Europa Metal AG, Direttore di Essroc e Consigliere e Vice Presidente della Gazzetta del Sud – Calabria.

Luigi Ramponi, Generale dell’Esercito italiano, è stato Comandante Generale della Guardia di Finanza e direttore del SISMI. Appartiene al ristretto novero dei padri fondatori di Alleanza Nazionale poi inglobata dal Pdl, è stato membro sia della Camera che del Senato, nonchè membro della 4ª Commissione permanente (Difesa) e della Commissione consultiva per la concessione di ricompense al valore e al merito civile.

Gianfelice Rocca, presidente del Gruppo Techint, composto dalle società Tenaris, Ternium, Tenova, Techint E&C, Tecpetrol e Humanitas. Riconosciuto tra i leader mondiali nei settori della siderurgia, energia e infrastrutture, il Gruppo ha generato nel 2010 un fatturato di 19 miliardi di dollari con il contributo di 54.000 persone. Negli anni Novanta fonda l’Istituto Clinico Humanitas (di cui oggi è Presidente), ospedale policlinico tra i più riconosciuti d’Europa, centro internazionale di ricerca e didattica, case di management dell’Università di Harvard. Attualmente è inoltre vice presidente di Confindustria con delega all’Education e siede nei Board di Brembo SpA, Allianz SpA, Buzzi Unicem e Istituto Italiano di Tecnologia. A livello internazionale è membro dell’European Advisory Board della Harvard Business School, del comitato esecutivo di Aspen Institute e dell’Advisory board di Allianz Group. Impegnato in attività sociali e di beneficenza, presiede la Fondazione Rocca e la Fondazione Fratelli Agostino ed Enrico Rocca. Nel 2009 gli viene conferita la laurea “ad honorem” in ingegneria Gestionale dal Politecnico di Milano. Nel 2010 riceve dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano il “Premio Leonardo 2009” per il contributo al rafforzamento della proiezione internazionale dell’Italia nei settori della siderurgia, energia e infrastrutture. È laureato “cum laude” in fisica all’Università di Milano e ha completato gli studi alla Harvard Business School di Boston.

Marcello Sala, Consigliere di Gestione di Intesa Sanpaolo dalla data di costituzione, nel 2007, e Vice Presidente Vicario dal 2010; in questa veste ha ricevuto dal Consiglio di Gestione l’incarico di sviluppare le relazioni internazionali e seguire i progetti di internazionalizzazione del Gruppo. All’interno di Intesa Sanpaolo, è anche membro del Consiglio di Amministrazione di AlexBank S.A.E. (Egitto) ed ha ricoperto le cariche di membro del Consiglio di Amministrazione di Banca IMI S.p.A., membro del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo di IMI Fondi Chiusi SGR S.p.A.. Dopo le lauree in Economia e Commercio ed in Scienze Politiche conseguite presso l’Università Cattolica di Milano, inizia il suo percorso professionale nel private equity come analista finanziario presso Advance (Gruppo LBO), di cui diventa Direttore Generale nel 1997. Dal 1998 al 2000 ricopre la carica di Senior Manager presso Medinvest, società specializzata in merchant banking. Nel 2000 è nominato Chief Financial Officer del tour operator Last Minute Tour; dal 2001 al 2005 è Managing Director del fondo di private equity The Oak Fund. Fino al 2009 è Senior Investment Advisor Alternative Assets presso EIF. Dal 2008 è membro del Comitato Strategico presso il Ministero degli Affari Esteri per lo sviluppo all’estero degli interessi nazionali in economia, che si occupa principalmente di globalizzazione e presenza di fondi sovrani nelle società italiane. Dal 2008 è membro del Consiglio di Amministrazione di Banca ITB S.p.A..
E’ membro della Trilateral Commission, del International Council del Bretton Woods Committee (Washington) e del Consiglio Direttivo di Diplomatia.

Ferdinando Salleo, Vice Presidente di Mediocredito ed ex Ambasciatore italiano negli Stait Uniti.

Carlo Secchi, Professore ordinario di Politica economica europea. Rettore dell’Università Bocconi dal 2000 al 2004. Direttore dell’ISLA – Istituto di studi latino americani e dei paesi in transizione. E’ stato in aspettativa dal 1994 al 1999 per mandato parlamentare (Senato della Repubblica e Parlamento Europeo). E’ stato Prorettore dell’Università alle questioni afferenti alla didattica e formazione (corsi di laurea e post-laurea) e alle relazioni internazionali. E’ stato direttore del corso di perfezionamento in Economia del turismo. E’ stato vice-presidente della CEMS (1988-1993) ed è stato presidente dal 1990 al 1993 dell’European Association of Development Research and Training Institutes (EADI). E’ vicepresidente dell’Associazione Universitaria di Studi Europei (AUSE). Ha svolto attività tecnico-scientifica per enti pubblici e organismi internazionali. Partecipa agli organi direttivi di fondazioni a carattere tecnico-scientifico. E’ stato ricercatore presso il Netherlands Economic Institute di Rotterdam (1970/72) e visiting professor presso la Erasmus University di Rotterdam (1978), la HEC di Parigi (1988-1990), la Wirtschaft Universität di Vienna (1991) e il Centre for European Studies della Chulalongkorn University di Bangkok (1999). Ha insegnato presso le Università di Milano, Sassari e Trento, dove ha diretto il Dipartimento di Economia.
Maurizio Sella, presidente di Banca Sella Holding SpA, capogruppo del Gruppo Banca Sella, di Banca Sella SpA, di Banca Patrimoni Sella e C., di Sella Servizi Bancari S.c.p.a. e della Maurizio Sella S.A.A., holding di famiglia. Oltre ad essere membro del Comitato esecutivo di ABI dal 1981, è consigliere della Federazione ABI-ANIA dal 2008, consigliere della “Compagnie Financière Martin-Maurel” di Marsiglia dal 1993 e consigliere dell’Associazione per le Aziende Famigliari dal 1994. Fa parte del Consiglio per le Relazioni fra Italia e Stati Uniti dal 1990 e del Board dello stesso dal 1999, nonché del Gruppo Italiano della Trilateral Commission dal 1999 e dell’Institut International d’Etudes Bancaires dal 2000. È presidente dell’AIdAF (Associazione Italiana delle Aziende Familiari) dal 2007. È nel Consiglio di Amministrazione dell’Associazione fra le Società Italiane per Azioni dal 2003, della Toro Assicurazioni SpA dal 2003, di Buzzi Unicem dal 2000 e di Alleanza Toro dal 2009. Conseguita nel 1965 la laurea in economia e commercio all’Università di Torino, nel 1966 inizia a lavorare presso la Banca Sella, dove percorre tutte le tappe della carriera fino alla carica di CEO che ricopre per 30 anni dal 1974 al 2004. Molto attiva è stata la sua presenza nelle organizzazioni di categoria del sistema bancario, particolarmente in ambito ABI, dove ha ricoperto le seguenti cariche: referente al Comitato Esecutivo e al Consiglio su tutte le problematiche relative al Sistema dei Pagamenti dal 1987 al 1998, vice presidente dal 1996, presidente dal 1998 al luglio 2006. Ha inoltre guidato la “Delegazione ABI per le trattative in tema di lavoro e occupazione” dal 1998 al 2006. È stato presidente della Fédération Bancaire de l’Union Européenne dall’ottobre 1998 all’ottobre 2004, poi consigliere fino a settembre 2006, membro italiano al PSSG (Payment System Steering Group) presso la Fédération Bancaire de l’Union Européenne dal 1992 al 1997, membro in rappresentanza dell’Italia al PSTDG (Payment System Technical Development Group), gruppo di lavoro della Commissione Europea dal 1992 al 1997, presidente della SIA (Società Interbancaria per l’Automazione) dal 1988 al 1999, consigliere del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi dal 1998 a luglio 2006, presidente dell’APAF (Associazione per le Aziende Familiari) dal 1994 al 1999, presidente dell’Ente Einaudi dal 2005 al 2007.

Stefano Silvestri, Presidente dell’Istituto Affari Internazionali (IAI) dal 2001. E’ editorialista de Il Sole 24 Ore dal 1985. È stato Sottosegretario di Stato alla Difesa (gennaio 1995 – maggio 1996), consigliere del Sottosegretario agli Esteri incaricato per gli Affari Europei (1975), e consulente della Presidenza del Consiglio sotto diversi governi. Ha svolto e svolge lavoro di consulenza sia per il Ministero degli Esteri che per quelli della Difesa e dell’Industria. Come giornalista professionista, è stato anche inviato e notista del Globo (1982), membro del comitato direttivo de l’Europeo (1979), collaboratore di numerosi quotidiani nazionali sui temi di politica estera e di difesa. E’ stato anche docente sui problemi di sicurezza dell’area mediterranea, presso il Bologna Center della Johns Hopkins University (1972-76) e ha lavorato (1971-72) presso l’International Institute for Strategic Studies di Londra. E’ membro del Consiglio d’Amministrazione della Federazione Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza (AIAD)

Marco Tronchetti Provera, imprenditore e dirigente d’azienda italiano, presidente della Pirelli&C., della Prelios, della Pirelli Tyre, della holding GPI (Gruppo Partecipazioni Industriali), della Marco Tronchetti Provera & C. Sapa; E’ presidente esecutivo della holding Camfin e Vice presidente di Mediobanca. E’ membro dell’Esecutivo di Confindustria, del CdA (rappresentante dell’Ente Fondatore Istituto Javotte Bocconi) dell’Università Commerciale Luigi Bocconi, del CdA RCS quotidiani, del CdA Cai, del CdA Eurostazioni e del Cda della squadra di calcio Internazionale FC. Con i suoi 5,664 milioni di euro di stipendio annuo è considerato il terzo manager italiano più pagato

by Franco Venturini, giornalista, storico commentatore per gli affari esteri del Corriere della Sera


PS: Oh dunque, guardate bene che ... "oltre al sugo c'è pure la pasta" eh?!
   QUI potrete leggere la lunga (esageratamente lunga!) lista a livello internazionale
   dei partecipanti bilderberg.
ATTENZIONE: informarsi a piccole dosi perché potreste avere forti emicranie, senso di nausea, gastrite, e in alcuni casi, vomito e diarrea.

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