Su facebook gira questo articolo di Paolo Barnard, a voi la
lettura, vi suggerisco di leggere molto quanto scrive questo
giornalista, che ad oggi si dedica alla verità nascosta ai molti. buona lettura. Roland marcoli
E’ TUTTO FALSO E CI STANNO AMMAZZANDO
- di Paolo Barnard -
Faccio
appello ai pochi che ancora usano la loro testa, vi prego, osservate. L’Europa dell’euro sta esplodendo, e i prossimi a finire sotto le
macerie saremo noi italiani, i portoghesi e gli spagnoli. Poi verranno i
francesi e i tedeschi. Perché? Perché abbiamo tutti adottato una
moneta, l’euro, che è sospesa nel nulla, non ha cioè uno Stato sovrano
che la regoli, non si sa di chi sia, e soprattutto noi Stati europei la
possiamo solo USARE, non possedere. E’ tutto qui il disastro, e vi
spiego.
Ho già scritto che se la Grecia fosse ancora uno Stato che emette
moneta sovrana non avrebbe nessun problema, perché potrebbe fare quello
che fecero gli USA con un indebitamento assai peggiore (deficit di
bilancio al 25% del PIL) 60 anni fa: emettere moneta, pagare parti del
debito e rilanciare l’economia senza quasi limite. E’ esattamente quello
che fa il Giappone da decenni.
Osservate: oltre agli Stati Uniti che
sono indebitatissimi (deficit di bilancio 1.400 miliardi di dollari e in
crescita prevista fino a 2.900 fra 3 anni), il Giappone ha oggi un
rapporto debito-Prodotto Interno Lordo del 200% circa (che in Europa
sarebbe considerato l’inferno in terra), la Gran Bretagna ha in pratica
lo stesso deficit di bilancio della Grecia e dovrà prendere in prestito
500 miliardi di sterline nei prossimi 5 anni.
Ma avete sentito da
qualche parte che vi sia un allarme catastrofico su USA, Giappone e Gran
Bretagna?
C’è qualcuno che sta infliggendo a quei tre Paesi le sevizie
di spesa pubblica che saranno inflitte ai greci?
No! Perché? Perché
Stati Uniti, Giappone e Gran Bretagna sono possessori di una loro moneta
non convertibile e non agganciata ad altre monete forti, e questo
significa che i loro governi possono emettere moneta nel Paese per
risanarsi come detto sopra. E attenzione: possono farlo prendendola in
prestito da se stessi, che a sua volta significa che se si indebitano
fino al collo possono poi rifinanziarsi il debito all’infinito. E’ come
se un marito fosse indebitato con la moglie…
Cosa succede? Nulla, sono lo stesso nucleo. Noi Stati europei invece dobbiamo, prima di spendere, prendere in prestito gli euro dali mercati di capitali, e quindi per noi i debiti sono un problema, perché li dobbiamo restituire a qualcun altro, non più solo a noi stessi. Noi siamo il marito e la moglie indebitati con gli usurai, ben altra storia.
Cosa succede? Nulla, sono lo stesso nucleo. Noi Stati europei invece dobbiamo, prima di spendere, prendere in prestito gli euro dali mercati di capitali, e quindi per noi i debiti sono un problema, perché li dobbiamo restituire a qualcun altro, non più solo a noi stessi. Noi siamo il marito e la moglie indebitati con gli usurai, ben altra storia.
Ribadisco: uno Stato con moneta sovrana, come appunto Stati Uniti,
Giappone o Gran Bretagna, può emettere debito sovrano senza problemi, e
finanziarlo praticamente all’infinito con l’emissione di altra moneta, e
questo, al contrario di quello che tutti vi raccontano, non è un
problema (i dettagli tecnici in un mio studio futuro). Quanto ho appena
scritto, è stato confermato pochi mesi fa, fra gli altri, dall’ex
presidente della Federal Reserve (banca centrale) americana, Alan
Greenspan, che ha detto “un governo non potrà mai fare bancarotta coi
debiti emessi nella propria moneta sovrana”. Infatti USA, Gran Bretagna e
Giappone, che emettono debiti immensi, non sono al collasso come la
povera Grecia e nessuno li sta crocifiggendo.
A voi che avete una mente libera, non viene da chiedervi perché gli
USA sono rimasti al balcone a guardare, senza far nulla, la nascita di
questo presunto gigante economico dell’euro? Sono stupidi?
No. Sono
furbi. Sapevano e sanno esattamente quello che ho detto, e cioè che con
l’unione monetaria noi Stati europei ci saremmo ficcati precisamente
nella gabbia in cui siamo: prigionieri di debiti che non possiamo più
controllare e rifinanziare con una nostra moneta sovrana. A chi non lo
ricorda, rammento che l’Italia con moneta sovrana degli anni ‘70/80 era
zeppa di debito e di inflazione, ma aveva un’economia fortissima che
oggi ci sogniamo (e su cui ancora mangiano milioni di figli del boom di
quegli anni). Guarda caso dalla metà degli anni ’80, dalla nascita cioè
dei poteri finanziari sovranazionali che sono quelli che lucrano oggi
sulle nostre disgrazie, si iniziò a predicare agli Stati con moneta
sovrana che un debito pubblico e un deficit erano la peste, e questo non
è vero.
Rileggete sopra. Non lo sono mai se uno Stato ha moneta
propria, perché di nuovo “un governo non potrà mai fare bancarotta coi
debiti emessi nella propria moneta sovrana”. Alan Greenspan è piuttosto
attendibile, e furbo.
E allora che scopo aveva quel mantra ossessivo sui
(falsi) danni di deficit e debito pubblico che nessuno oggi osa più
sfidare?
Risposta: spingerci nella mani di una unione monetaria capestro
con regole assurde di limiti del deficit e del debito, che ci avrebbe
sottratto l’unica arma possibile (la sovranità monetaria) per gestire
senza danni l’indebitamento.
E questo per compiacere a chi?
Risposta: al
Tribunale Internazionale degli Investitori e Speculatori guidato
appunto dagli Stati Uniti, che con la scusa del risanamento degli Stati
indebitati ma non più sovrani (noi appunto) ci costringe a vendere a
prezzi stracciati i nostri beni pubblici ai barracuda finanziari, a
deprezzare il lavoro con la disoccupazione (tanta offerta di lavoratori =
crollano i loro prezzi, come con le merci), rovinando così le vite di
generazioni di esseri umani, le nostre vite.
Infine, ricordo chi ha così fortemente voluto in Italia l’unione
monetaria europea: Romano Prodi e Giuliano Amato in primis, che non sono
stupidi e sapevano benissimo dove ci avrebbero portati. Alla faccia di
chi ancora demonizza il centrodestra, che di peccati ne ha, ma confronto
a questo sono cosucce da ridere. Qui stiamo parlando della svendita
della speranza, per generazioni di cittadini, di poter avere controllo
sull’economia, che è tutto, è libertà e democrazia, perché da
cassintegrati/precari e senza più uno Stato sociale decente si è a tutti
gli effetti degli schiavi.
La crisi dell’Europa, il calvario della Grecia e il nostro prossimo
calvario, sono tutta una montatura costruita dall’inganno dell’unione
monetaria, dall’inganno dell’inesistente dovere di risanare i debiti
degli Stati, che non sono mai un problema se quegli Stati sono
monetariamente sovrani. Un inganno ordito dai soliti noti di cui sopra.
Uscire dall’unione monetaria subito! Ritornare Stati europei con
moneta sovrana e non convertibile, ora! Hanno ragione i greci, e faccio
eco al loro grido scritto sulle pendici dell’acropoli: “Popoli d’Europa,
sollevatevi”.
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