GUERRA E PACE

giovedì 4 settembre 2014

Al Qaeda e ISIS alle porte di Israele

Scritto da Sarah F.

I ribelli siriani di Al-Nusra, legati ad Al Qaeda, hanno conquistato dopo feroci combattimenti il valico di Quneitra, cioè l’unico passaggio che collega la Siria a Israele sulle Alture del Golan. Non è una conquista di poco conto perché di fatto ora sono gli estremisti islamici a controllare la parte siriana che confina con Israele.

sabato 2 agosto 2014

Guida alla guerra di Gaza


Una premessa: in questi giorni moltissimi filo-palestinesi ci hanno accusati di essere di parte. Hanno ragione. Rights Reporter sta sempre con la democrazia e contro il terrorismo, sta sempre con gli abusati e contro chi abusa dei civili, sta sempre con chi difende la propria popolazione e contro chi usa la propria popolazione per difendersi.

domenica 13 luglio 2014

Ultime news sul conflitto in Palestina

Il post che segue (in italiano e in inglese -lingua originale-) è stato scritto da "Palestina love Israele" uno dei tanti gruppi di pace attivi anche su fb (per avere una maggiore panoramica su questi gruppi di pace, cerca tra gli articoli nel blog quelli che sono etichettati come "We love You")

Giorno 7, aggiornamento - sera
E' stata una settimana da guerra iniziata e sta peggiorando ogni giorno.
 
sabato 3 maggio 2014

Yom Atzmaout

Cos'è Israele in due pagine di Josef Jossy Jonas
 

domenica 27 aprile 2014

La pace bisogna volerla, non boicottarla!

Professore palestinese porta studenti ad Auschwitz e viene accusato di tradimento. Il dialogo israelo-palestinese è ostacolato da forti differenze economiche e di potere, ma anche culturali. Qualcuno prova a colmare il fossato, come un eminente professore palestinese, Mohammed Al Dajani che ha accompagnato i suoi studenti in visita ad Auschwitz. Un progetto che intende portare avanti, nonostante le minacce ricevute.

sabato 26 aprile 2014

Yom a Shoah

L'antisemitismo spiegato in due pagine

di Josef Jossy Jonas
26 aprile - Mancano 40 ore circa al giorno per me più importante dell'anno qui in Israele: 'YOM A SHOAH', il giorno dell'Olocausto.
 

venerdì 4 aprile 2014

La Nipote di Mussolini invia una lettera a Maduro: Lei non sa cosa è realmente il fascismo!

¡TUBAZO! Bisnieta de Mussolini envía carta a Maduro: ¡Usted no sabe qué es realmente el fascismo!

La protesta in Italia


Dopo il post dedicato alla manifestazione di protesta del Venezuela avvenuta il 12 e 13 febbraio, pubblico un post dedicato alla manifestazione italiana che si è avuta negli stessi giorni (neanche fosse un gemellaggio!)

 

domenica 16 febbraio 2014

La protesta in Bosnia

12 febbraio 2014 - Scontri in Bosnia: Da dove arrivano le ultime immagini degli scontri in piazza tra agenti armati di cannoni a acqua e giovani indignati


sabato 15 febbraio 2014

Tibetani vs governo cinese


L'invasione del Tibet da parte del governo cinese dura da 60 anni circa, e anche se con indifferenza mondiale, è nota a tutti quanto sia diventata aspra la repressione nei confronti del popolo tibetano.
Negli ultimi tempi molti monaci (ma anche gli studenti) hanno messo in atto una forma di protesta estrema: si sono autoimmolano.

 

mercoledì 19 febbraio 2014

La protesta in Venezuela (aggiornamento al 19/2/14)

Venezuela: tre funzionari Usa espulsi (ANSA - CARACAS, 17 FEB - ''Ho ordinato al ministro degli Affari Esteri di dichiararli persone non gradite e di procedere all'espulsione. Vadano a cospirare a Washington''. Lo ha detto il presidente Nicolas Maduro alla tv a proposito di tre funzionari dell'ambasciata degli Stati Uniti che avrebbero incontrato gli studenti durante le recenti proteste che hanno provocato 3 morti e più di 60 feriti.

martedì 18 febbraio 2014

La protesta in Messico

Messico. Scontri e proteste per accogliere il nuovo presidente Peña Nieto

Il giorno della cerimonia di insediamento del presidente Enrique Peña Nieto è esplosa la rabbia di giovani, precari e studenti.

domenica 16 giugno 2013

Guerra contro le persone

di Helena Janeczek

Egemen Bagis, il ministro turco per gli affari con la UE, ha annunciato ieri sera che chiunque si avvicinerà a piazza Taksim sarà  «trattato dalla polizia come un terrorista». La dichiarazione sembra un avallo ex post dello stato della repressione già in atto.

venerdì 30 novembre 2012

Comunicazione Non Violenta

Vi voglio segnalare una bellissima iniziativa, di cui sono venuta a conoscenza attraverso il socialnetwork Facebook, che riguarda la formazione della comunicazione non violenta.
Oltre alla mia traduzione-sunto in italiano, ritengo sia opportuno pubblicare anche la versione originale scritta in inglese.
Comunque, bando alle ciance, arrivo subito alle cose serie.
Cominciamo con la versione italiana:

lunedì 26 novembre 2012

We-Love-You (post dall'Austria)

Condivido qui un post pubblicato su facebook dal gruppo-comunità Israel-Loves-Iran e Palestine-Loves-Israel, perché anche chi non è registrato sul socialnetwork possa leggere qualche bellissimo commento inviato da uno dei tanti iscritti al "movimento di Pace e Amore".

La protesta in Birmania


Attivista di Hrw: il regime militare birmano è "violento come sempre"
David Mathieson, di Human Rights Watch, accusa: l'esercito è impermeabile al cambiamento e perpetra abusi e violazioni. Fra i soldati regna una "cultura del sadismo" che ha un aspetto "ludico". Il governo promuove riforme, ma per i veri cambiamenti occorre la modifica della Costituzione.

La protesta in Thailandia


Il 2 febbraio in Thailandia ci sono state le elezioni legislative. Nella maggior parte del paese le operazioni ai seggi si sono svolte in modo pacifico, anche se in alcuni casi (circa il dieci per cento del totale) gli oppositori del governo hanno ostacolato il voto. Ma molti dubitano che queste elezioni riescano a porre fine alla crisi politica che da mesi colpisce la seconda economia del Sudest asiatico.

domenica 16 febbraio 2014

La protesta in Spagna

Passa doverosamente sotto silenzio, qui da no,i quel che sta succedendo in Spagna. Dopo la rivolta dei minatori delle Asturie, repressa pesantemente, la protesta degli spagnoli contro le misure di austerity non si ferma e anzi, pian piano, sembra dilagare. 
 

La protesta del Brasile

Martedì 18 giugno 2013, per il sesto giorno consecutivo ci sono state in Brasile violente proteste e scontri con la polizia. Le manifestazioni più grandi si sono svolte a San Paolo, Rio del Janeiro e Belo Horizonte, le tre città in cui si concentra il potere economico del paese, ma sono stati organizzati cortei con migliaia di persone in almeno altre trenta città più piccole. Oltre a danneggiamenti di banche, macchine e autobus ci sono stati anche dei saccheggi in alcuni negozi.

La protesta in Ungheria


Ora vediamo la protesta ungherese - che di certo non si è mai tirata indietro quando c'è stato da dissentire! - con immagini e commenti sempre ricevuti da testimonianza viva. E possiamo farlo grazie al blog seigneuriage


La protesta in Ucraina

E ora vediamo la protesta in Ucraina grazie all'articolo pubblicato su corriere.it Tuttavia prima, è d'obbligo ricordare che: La protesta di Kiev è cominciata il 21 novembre 2013 con poco più di 500 persone (per la maggior parte studenti) che dissentivano pacificamente sulla decisione del governo di revocare gli accordi con l'Unione Europea. La repressione è stata durissima e la protesta è diventata in pochi giorni rivolta popolare.

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