mercoledì 25 gennaio 2012

26.01.2012: Luci d'Amore contro la violenza sulle donne

Domani, da casa o nelle piazze, proponiamo luci e canzoni contro la violenza e il femicidio


LUCI D'AMORE:
il 26 gennaio LUMI AI DAVANZALI e FIACCOLATE in tutta Italia contro gli assassinii delle donne. Qui riassumiamo TUTTI gli appuntamenti nelle piazze:

CATANIA: h. 16,30 assemblea in aula 2, Fac. Lettere e Filosofia – Monastero Benedettini; h. 18,00 inizio fiaccolata 

ROMA : h. 19 in Piazza SS.Apostoli 
 
MILANO: h. 18.30 in Piazza Mercanti 


NAPOLI: h. 18,00 in via Roma - ingresso Galleria Umberto I°.


FIRENZE: h. 19,30 in Piazza della Signoria
 

TORINO: h. 18 Piazza Castello angolo Via Garibaldi.
 

GENOVA: h. 17,30 in largo E. Lanfranco, zona Corvetto
 

RIMINI: h. 18 davanti alla Casa delle Donne in p.zza Cavour
 

ANCONA: h. 18 in Piazza Roma
 

MASSA: h. 18 davanti al Teatro Guglielmi
 

LOCRI: h. 17.30 in Piazza dei Martiri

MODENA e PULSANO    aderiscono infine invitando a partecipare dalle proprie case, e questo invito è esteso a TUTTE le città in cui non sono state organizzate le fiaccolate: dalle h. 18 ognuno partecipi accendendo un segno di luce (una fiaccola, una candela, una torcia elettrica, una lampadina, un lumicino) sui propri davanzali.
• OVUNQUE: ribadiamo: esponiamo lumini anche alle FINESTRE: non solo chi non potrà recarsi agli appuntamenti, ma in TUTTE le città, specie in quelle qui NON citate.

• INOLTRE:  se conoscete altre iniziative, o riflessioni, post interessanti.per favore aggiungete nei commenti :) grazie ♥
vedi anche: http://www.senonoraquando.eu/?p=6514 

martedì 24 gennaio 2012

26.01.2012: mobilitazione contro la violenza sulle donne

messaggio di GIULIA
  (Giornaliste Unite Libere Autonome)
Care colleghe

Il 26 gennaio gli amici e le amiche di Stefania Noce, la studentessa di Lettere uccisa dall’ex fidanzato il 27 dicembre, e Se non Ora Quando Catania organizzano una giornata in suo ricordo con un’assemblea all’Auditorium della Facoltà di Lettere, una fiaccolata cittadina che sarà aperta dal papà di Stefania e un sit in in piazza Università in cui verrà data lettura dei nomi di tutte le donne uccise nel 2011.

In moltissime città, a partire da Roma e Milano, Se Non Ora Quando chiama alla mobilitazione contro la violenza sulle donne e in ricordo di Stefania Noce.
GIULIA, ha deciso di aderire alle manifestazioni e invita le colleghe a parteciparvi e ad attivarsi affinché i mezzi di comunicazione ne diano adeguata informazione.

Nel 2011 in Italia sono state 127 le donne uccise da fidanzati, mariti , partner... una ogni tre giorni. 
Il femmicidio è in Italia la prima causa di morte per le donne tra i 16 e i 44 anni. Eppure è trattato come un delitto di scarsa pericolosità sociale, quasi un elemento fisiologico e inevitabile nei rapporti umani. Anche dall’informazione, purtroppo, che mostra un’attenzione non adeguata ai crimini contro le donne e al femmicidio nel suo complesso. Nel riferirne, giornali, radio e telegiornali, siti on line, fanno inoltre puntualmente ricorso a categorie come “delitto passionale”, “raptus di follia”, “non sopportava di essere lasciato” che banalizzano le responsabilità di chi uccide o abusa di una donna.

“Gelosia”, “passione”, “amore” diventano facile movente e persino attenuante nella considerazione e condanna sociale. Per questo l’informazione ha grande responsabilità nel far crescere la consapevolezza su un fenomeno criminale che colpisce le donne in quanto donne, per mano di chi non ne sopporta la libertà e si sente padrone della vita delle donne.

Non si agisce per raptus o peggio per amore: il movente è criminale, non passionale.
Sentiamo come GIULIA il bisogno che su questo si apra una riflessione nelle redazioni tra i colleghi e le colleghe, da cui non siano esenti direttori e direttrici. Affinché l’informazione cambi il modo di raccontare questi delitti senza veicolare ulteriormente stereotipi dannosi. Per questo, alla nostra ultima riunione (di cui avrete presto il report) abbiamo deciso di rivolgere su questo tema alle giornaliste e ai giornalisti una lettera aperta cui vi chiederemo di dare massima diffusione.

Ecco di seguito alcuni appuntamenti:

Catania ore 16.30 Auditorium Facoltà di Lettere (piazza Dante), a seguire fiaccolata e sit in in piazza Università
Roma: ore 19 piazza Santi Apostoli
Milano: ore 18.30 piazza Mercanti
Firenze: ore 19.30 piazza Signoria
Napoli: ore 18 via Roma ingresso Galleria Umberto I
Torino: ore 18 piazza Castello



Spesso troviamo termini diversi: Femmicidio, Femminicidio, Femicidio. Vi inoltro la parte del Rapporto Ombra al Cedaw sulla definizione del fenomeno. Un caro saluto, Alessandra Mancuso

 F.19.1 DEFINIZIONE DI FEMMICIDIO E FEMMINICIDIO
Sempre più sociologhe, criminologhe e antropologhe, stanno adottando il neologismo “femminicidio” (feminicide) come categoria di analisi per indicare ogni forma di discriminazione e di violenza (sia fisica, psicologica, economica, culturale, politica, normativa, istituzionale) commessa ai danni di una donna in quanto tale, per nominare la lesività di questi atti e significare l’annientamento della donna nella sua sfera di integrità psicofisica e di libertà di autodeterminazione o come limitazione della sua soggettività politica e della sua partecipazione pubblica; dunque femminicidio non solo riferito alle uccisioni delle donne in quanto donne ma riferita a qualsiasi violenza loro inferta per il genere di appartenenza.
In Italia è stato adottato il termine Femmicidio (femicide) facendo riferimento alla categoria di analisi proposta da Diana Russell nel 1992, nel libro Femicide: The Politics of woman killing, che “nomina” la causa principale degli omicidi nei confronti delle donne: una violenza estrema da parte dell’uomo contro la donna «in quanto donna». “Il concetto di femmicidio si estende aldilà della definizione giuridica di assassinio ed include quelle situazioni in cui la morte della donna rappresenta l'esito/la conseguenza di atteggiamenti o pratiche sociali misogine.”
In Italia viene utilizzato anche il termine Femminicidio (feminicidio), nel senso sopra indicato, per indicare la matrice comune di ogni forma di violenza di genere, che annulla la donna non solo nella sua dimensione fisica, ma anche in quella psicologica e sociale. Il riferimento è la definizione di femminicidio fornita da Marcela Lagarde, inteso come «La forma estrema di violenza di genere contro le donne, prodotto della violazione dei suoi diritti umani in ambito pubblico e privato, attraverso varie condotte misogine - maltrattamenti, violenza fisica, psicologica, sessuale, educativa, sul lavoro, economica, patrimoniale, familiare, comunitaria, istituzionale- che comportano l’impunità delle condotte poste in essere tanto a livello sociale quanto dallo Stato e che, ponendo la donna in una posizione indifesa e di rischio, possono culminare con l’uccisione o il tentativo di uccisione della donna stessa, o in altre forme di morte violenta di donne e bambine: suicidi, incidenti, morti o sofferenze fisiche e psichiche comunque evitabili, dovute all’insicurezza, al disinteresse delle Istituzioni e alla esclusione dallo sviluppo e dalla democrazia».

domenica 15 gennaio 2012

Stupro consensiente?

La  Sentenza 37752/11 della Corte di Cassazione è una di quelle che farebbe rivoltare nella tomba la Donna e Avvocata Tina Lagostena Bassi (che Dio l'abbia in gloria!), ma credo proprio che faccia infuriare anche molte di noi (se non tutte!).
Insomma, invece di andare avanti con la promulgazione dei diritti umani, si è praticamente tornati indietro di 40 anni e più, ma tanto è il tempo trascorso da quando la grande Tina ha cominciato a battersi nelle aule dei tribunali  per difendere il diritto di essere delle donne, affrontando quei processi che sono rimasti impressi nella mente di tutti per la barbarie delittuosa commessa nei confronti di Rosaria Lopez, Donatella Colasanti, Fiorella...
La coscienza delle donne italiane verso la fine degli anni '70 aveva cominciato ad evolvere camminando sulla via dell'autodeterminazione, con il forte desiderio di lasciarsi alle spalle la pesante zavorra della concezione maschilista che le aveva tarpato le ali da sempre.
Il risveglio della Dea era iniziato pian piano, seguendo quell'onda  lunga del '68 arrivata da oltreoceano a noi solo a metà degli anni '70.
Il risveglio della Dea era poi diventato brusco e rapido, quando l'orrenda violenza patita da Rosaria e Donatella aveva scosso ogni animo femminile (madri, figlie, amiche...).

Il risveglio della Dea era iniziato per noi 40 anni fa, e giorno dopo giorno quelle donne che si stavano ridestando diventavano sempre più consapevoli, da quando avevano cominciato a prendere coscienza (dopo lo shock iniziale) che le due ragazze  insieme alla gran Donna e Avvocata Tina, stavano scrivendo una fondamentale pagina di storia del femminismo italiano che non sarà di certo la  sentenza 37752/11 della Corte di Cassazione a cancellare!
http://terrycoensurya.blogspot.com/2011/04/tina-lagostena-bassi-la-donna-lavvocato.html

L'articolo che riporto qui di seguito è tratto dal blog Me-Dea http://medea.noblogs.org/2012/01/10/lo-stupro-attenuato/

Tenete le gambe chiuse. Non sorridete, non ammiccate. Mani a posto. Bocca serrata. Non cambiate idea. Non vi fate sorprendere. Siate passive.
E che non vi venga in mente di farvi fare qualche foto, magari osé, come si suol dire…
La modella? Per carità, son vent’anni e senza passare per Palazzo Grazioli che abbiamo capito che è sinonimo di puttana.
Entrare nello studio di un fotografo e spogliarsi, quando non è per il patinassimo e milionario calendario Pirelli, muoversi in modo provocante e disinibito davanti all’obiettivo…sono atti che equivalgono a un invito, ovviamente rivolto all’unica persona presente, vale a dire il professionista che vien pagato per realizzare il servizio: mettimi le mani addosso, costringimi ad un rapporto sessuale…se all’inizio non ho capito e faccio un po’ di resistenza, tranquillo, sono qui per fare delle foto nuda quindi è implicito il mio consenso, ero “edotta della situazione a rischio”…
Sentenza 37752/11 della Corte di Cassazione.
Stuprare una modella che ha posato nuda è fatto di minor gravità, perché la condotta disinibita induce a credere nella disponibilità al rapporto sessuale.


"Si tenga presente che il grado di "giudice di cassazione" si raggiunge automaticamente in base all'età, per cui i giudici che svolgono effettivamente la funzione in Corte di Cassazione sono tutti piuttosto anziani" http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=18161

Lo vogliamo capire o no?
Nude o vestite, modelle o insegnanti, dobbiamo urlare, tirar calci, gridare, mordere, pestare, divincolarci, graffiare e correr via strillando.
Dobbiamo farci picchiare, immobilizzare, strappar via i vestiti, bloccare le braccia, buttare per terra, minacciare.
In caso contrario, lo stupro è attenuato.
Un sì non deve diventare no. In caso contrario, lo stupro è attenuato.
Ma un no rimane no. Nonostante la sentenza n. 37752/11 della Corte di Cassazione.

sabato 14 gennaio 2012

Infibulazione

 L'altro giorno su Facebook ha girato moltissimo un post scritto da Mary sul blog Un altro genere di comunicazione in merito alla piaga delle mutilazioni digitali. "La privazione del piacere", così si chiamava l'articolo, è apparso su tantissime bacheche degli utenti di Facebook in una sorta di tam tam digitale provocando corposi dibattiti.

http://vitadastreghe.blogspot.com/2012/01/facebook-e-le-mutilazioni-genitali.html?spref=fb

lunedì 9 gennaio 2012

Antibiotici naturali

per tutti coloro che vogliono limitare o ridurre l'uso degli antibiotici chimici

Generalmente erbe e piante sono per la maggior parte sicure e per di più senza effetti collaterali, ma ciò non toglie che bisogna conoscerle per poter usare le giuste dosi nella preparazione di decotti, infusi e oli, così che possano essere tranquillamente utilizzate come alternativa ai farmaci tradizionali.
Vi elenco 5 antibiotici naturali, per affrontare senza timori raffreddori, febbri ma anche brutte bronchiti tipiche di questo freddo periodo dell’anno.

1) Origano: olio essenziale
Questa pianta aromatica tipica del mediterraneo, in virtù dei suoi principi attivi quali i fenoli, le proteine, i sali minerali e le vitamine di cui è una buona fonte, è un ottimo rimedio se usato come analgesico, antisettico e antispasmodico. In particolare, l’olio essenziale di origano è il più potente antisettico tra tutti gli olii finora conosciuti, ed è attivo contro tutte le forme virali. Alcuni recenti studi hanno dimostrato che è in grado di uccidere quasi la totalità di batteri più comuni come lo stafilococco. Proprio per questo è molto usato nell’aromaterapia per curare problemi all’apparato respiratorio, febbre, bronchite, tosse ma anche asma, mal di denti, vaginiti, reumatismi, intossicazioni alimentari e se non bastasse è anche un ottimo rimedio contro la cellulite.

2) Estratto di foglie d’olivo
E' uno dei più potenti antibiotici che la natura ci offre. Non solo antibatterico, antimiotico, anti-invecchiamento, antinfiammatorio, ma il liquido estratto dalle foglie fresche dell’olivo sembra avere anche capacità antiossidanti e dunque aiuta a proteggere il corpo dai radicali liberi. Alcune ricerche sulla foglia d'olivo hanno dimostrato essere questa particolarmente efficace nel trattamento di alcuni tumori al fegato, alla prostata, al colon, della pelle e della mammella. Un estratto dunque miracoloso, usato molto dalla medicina alternativa come rimedio per combattere semplici raffreddori ma anche malattie più gravi quali i tumori, o per ridurre il colesterolo e migliorare la circolazione del sangue e dunque ridurre il rischio di infarto.

3) Aglio
Il re degli antibiotici naturali, antifungini, antivirali, l'aglio dovrebbe essere aggiunto quotidianamente alla dieta alimentare, soprattutto in questo particolare periodo dell’anno. L’aglio infatti contiene potassio e germanio, due minerali indispensabili per una buona salute, ed in particolare l’allicina che non solo conferisce all’aglio il suo odore forte ma anche la maggior parte delle sue proprietà, che ci aiutano ad aumentare le difese immunitarie e dunque che agiscono come antibiotici naturali. Quindi anche per chi preferisce evitarlo, fate un piccolo sforzo e iniziate ad aggiungere ai vostri piatti, una bella e consistente spolverata di aglio ovviamente fresco, e sempre senza esagerare.


4) Tè verde
Una delle proprietà  principali del tè verde è quella di essere un importante antiossidante naturale, proprio grazie alle catechine in esso contenute ed in particolare la epigallocatechina gallato (EGCG) molto efficace contro alcuni ceppi di batteri ma soprattutto in grado di aumentare le difese antiossidanti e quindi a migliorare in genere il tessuto cellulare. Vari test effettuati su bevitori regolari di tè verde, hanno dimostrato che questi hanno un rischio minore di sviluppare malattie dell’apparato cardiovascolare ma anche tumore e cancro. Inoltre bere quotidianamente tè verde aiuta a perdere peso. Questo perché grazie alle sue proprietà termogeniche promuove l’ossidazione dei grassi, nonché la stimolazione del metabolismo ma senza incidere sull’apparato cardiovascolare.


5) Zenzero
Oiginario dell'Asia orientale, da Ippocrate a Confucio, fino ai giorni nostri, è stato usato in molte culture del mondo. Recenti studi hanno individuato nello zenzero uno dei dieci alimenti, dotati dei più alti livelli di attività anti-cancro. Esso, infatti, avrebbe una funzione protettiva contro i tumori in particolare quello del colon retto. Inoltre, è in grado di guarire numerosi disturbi comuni. A partire da raffreddori e influenza grazie al suo rizoma carnoso che contiene principi attivi quali zingiberene, gingeroli  e shogaoli, resine e mucillagini in grado di sciogliere il muco e liberare i bronchi.  Per usufruire degli effetti benefici dello zenzero bisognerebbe assumere una quantità compresa tra i 10 e i 30 grammi al giorno.

domenica 1 gennaio 2012

1 giorno 2012

Appena lasciato il 2011 con buoni propositi, il 2012 per me è cominciato all'insegna del risparmio energetico e delle belle sorprese:
- è mancata la luce per ben 3 ore ... direi che il messaggio è chiaro!
- ho ricevuto un paio di telefonate assolutamente inaspettate, piacevolmente inaspettate :))

Auguro a tutti di cominciare altrettanto bene questo nuovo anno.