giovedì 31 maggio 2012

Messico: a Taxco gli UFO volano tra le abitazioni


Messico – a Taxco ora gli Ufo volano molto basso, anche avvicinandosi
alle abitazioni. Hector Garcya, il nostro amico messicano, ormai 
famoso per i suoi stupendi filmati di Ufo, è stato testimone ancora
una volta di altri avvistamenti Ufo. Oggetti sferici luminosi che volano
a bassa quota, dischi volanti e altro ancora. Ormai sono in molti a 
pensare quello che anche noi stiamo intuendo, ovvero, che si sta
preparando un qualcosa di grosso, interazioni e quindi contatti 
di massa? Speriamo. Quindi eviterei di fare commenti giustificando
in maniera ridicola gli avvistamenti, come la comparsa di lanterne cinesi,
ricci in amore, palloncini e taraxacum dens leonis. A Taxco e in altri 
paesi del mondo, nelle grandi città, ormai gli avvistamenti sono 
innumerevoli e le testimonianze non si contano più.  Inutile nascondere
 la Realtà.

Il 10 Giugno 2012 presso l’Hotel Pineta Palace ci sarà il Convegno-Dibattito
sugli UFO e in questa circostanza proietteremo filmati provenienti da 
Taxco e da tutto il mondo. Parleremo inoltre degli avvistamenti italiani,
tra cui Dragona e sfere di luce durante il terremoto in Emilia Romagna. 

fonte:
 http://www.segnidalcielo.it/2012/05/messico-a-taxco-gli-ufo-volano-tra-le-abitazioni/

Il ritorno della Dea

fonte: http://www.iconicon.it/blog/2012/05/5-giugno-il-ritorno-della-dea/

Il 5/6 giugno è astronomicamente una data cruciale: come abbiamo appreso da Cobra 2012Portal, il sito del Gruppo di Resistenza della Terra, al termine della finestra di Opportunità per la manifestazione dell’Evento Planetario c’è la data in cui Venere transiterà dinanzi al sole, frapponendosi tra esso e la terra e dando luogo tecnicamente ad una eclisse, anche se per la lontananza del pianeta dalla terra, risulterà visibile come un piccolo disco nero sul più grande disco solare luminoso.

Il Transito di Venere, evento astronomicamente raro, poiché accade ad intervalli di 243 anni e in coppie di eventi gemelli separati da 8 anni, segna il ritorno dell’energia femminile nel mondo, energia di dolcezza, di generazione e di custodia della vita, che prende silenziosamente il posto di quella maschile, di durezza, di conflitto e distruzione della vita.
Ancora e sempre più massiccia sarà la meditazione con la visualizzazione di massa contemporanea. Come vediamo dall’aumentare dei terremoti in tutto il mondo siamo entrati nella fase “calda” delle operazioni, in cui è davvero difficile per chiunque rimanere al di fuori degli eventi.
Dopo questa visualizzazione di massa si apre lo scenario finale per la manifestazione dell’Evento Planetario che è quindi da lì in poi possibile in ogni momento.
Jervé
DIFFONDETE IN MODO VIRALE!

IL RITORNO DELLA DEA - 2012/06/05

Dopo il grande successo della Giornata Mondiale della Liberazione e il successo ancora maggiore di Reboot della Griglia, i nostri sforzi per la liberazione planetaria continuano. Questa volta, ci incontreremo in gruppi grandi e piccoli, come individui e come coppie, al tempo esatto del transito di Venere il 5 giugno.
Masse di persone si riuniranno a visualizzare l’arrivo dell’energia della Dea in modo che per la prima volta in 5000 anni avremo la possibilità di co-creare il nostro destino spirituale in armonia e sostituire la società non aggiornata di guerra e di conflitto con una più avanzata di comprensione spirituale. Abbiamo bisogno di 144.000 persone che fanno questa visualizzazione con messa a fuoco per ottenere l’effetto desiderato.
Il 5°/ 6 ° giugno ci sarà un transito di Venere, un raro evento cosmico quando pianeta Venere passa davanti al disco solare. Il transito di Venere segnerà il completamento del ciclo di 8 anni del ritorno della Dea che è iniziato con una precedente transito di Venere nel 2004. l’Energia della Dea è una pura essenza femminile di Amore che ci aiuterà a facilitare il processo di liberazione planetaria. Entrambe le energie maschili di azione e le energie femminili di ricettività sono necessari per completare questo processo con successo. La rimozione fisica di tutte le entità oscure sarà una diretta conseguenza di un nuovo equilibrio raggiunto delle energie femminili e maschili su questo pianeta.
Ci saranno tutti a fare la visualizzazione allo stesso tempo, il momento del transito di Venere, che accade questo 5 °/ 6 giugno. Orari esatti per diversi fusi orari sono i seguenti:
03:30 HAST June5 ° (Hawaii)
05:30 AKDT June5 ° (Alaska)
18:30 PDT June5 ° (Los Angeles)
19:30 MDT June5 ° (Denver)
08:30 CDT June5 ° (Houston)
09:30 EDT June5 ° (New York)
22:30 BRT June5 ° (Rio de Janeiro)
02:30 BST June6 ° (Londra)
3:30 am CEST June6 ° (Paris)
03:30 SAST June6 ° (Sud Africa)
4:30 am EEST June6 ° (Bulgaria)
5:30 am MSK June6 ° (Mosca)
7:00 IST June6 ° (India)
09:30 CST June6 ° (Beijing)
10:30 JST June6 ° (Tokyo)
11:30 AEST June6 ° (Sydney)
Se il posto non è presente nell’elenco, è possibile trovare il tempo esatto centro di transito per la località:

Istruzioni:

1. Rilassa il corpo e la mente osservando il respiro per qualche minuto.
2. Visualizza una colonna di luce blu elettrico proveniente dal Sole Centrale Galattico, e passa attraverso il vostro corpo per dirigersi al centro della Terra. Tieni questo pilastro di Luce attivo per pochi minuti. Poi visualizza una presenza amorevole femminile nella forma di una bellissima dea che discende dal cielo e entra nel tuo corpo fisico. Se sei una donna, questa presenza armonizza la tua donna interiore e ti rende più amorevole. Se sei di sesso maschile, questa presenza ti renderà più equilibrato nelle vostre azioni. Resta in unione interiore con quella presenza per un po’.
3. Visualizza un luminoso nuovo futuro spirituale per l’umanità, con uomini e donne in perfetta intesa, con la nostra società sempre più al di là della necessità di guerre e conflitti, dato che tutte le entità oscure, fisiche e non fisiche, sono state rimosse dal nostro pianeta. Visualizza tutte le ferite dell’umanità che sono guarite, e tutta l’umanità essere ispirata e guidata, con tutti che hanno la loro propria connessione con la propria anima e la sorgente, in perfetto equilibrio tra gli aspetti interni maschili e femminili.
Si prega di fare questa visualizzazione come indicato e non modificarla in quanto altrimenti non avrà l’effetto desiderato.
Maggiori informazioni sul transito di Venere:
A proposito del Dea di energia:
Aggiornamenti sul ritorno della Dea:

martedì 29 maggio 2012

Contrastare la minaccia nucleare con un metodo nuovo


Cyberspazio:

nuovo virus Flame, guerra di spie fra Israele e Iran


(ASCA-AFP) - Gerusalemme, 29 maggio 2012 - Se non e' un'ammissione, poco ci manca. Il vice primo ministro israeliano Moshe Yaalon ha detto alla radio dell'esercito che l'utilizzo di armi cibernetiche, come il nuovo virus Flame, contro la minaccia nucleare iraniana e' ''ragionevole''.

''Per tutti coloro che pensano che la minaccia iraniana sia significativa, e' ragionevole intraprendere passi diversi, inclusi questi, per fermarla'', ha detto Yaalon, dopo che ieri la compagnia russa Kaspersky Lab, che lavora per conto delle Nazioni Unite ed e' uno dei maggiori produttori di antivirus, aveva annunciato la scoperta del nuovo malware e indicato nell'Iran il principale obiettivo degli attacchi. ''Israele ha la benedizione di essere un paese tecnologicamente ricco e questi strumenti ci aprono ogni sorta di possibilita''', ha proseguito il ministro.

Il Flame e' venti volte piu' pesante di Stuxnet, il ''worm'' scoperto nel 2010 e utilizzato sempre contro il programma nucleare iraniano, per la produzione del quale i servizi israeliani vennero anche allora fortemente sospettati.

Secondo i media occidentali, il nuovo virus e' stato utilizzato per attaccare il Ministero del Petrolio e i principali terminal per le esportazioni dell'Iran. Da Tehran, pero', gli esperti del Ministero delle Telecomunicazioni hanno fatto sapere di avere gia' pronto un programma anti-virus in grado di bloccarlo. red-uda/

Studentesse avvelenate in Afghanistan

Studentesse avvelenate. Secondo l'agenzia di stampa Pajhwok, molte delle studentesse di una  scuola femminile di Taloqan, capoluogo della provincia settentrionale afghana di Takhar sono state ricoverate, oggi, dopo essere state avvelenate. Si sta cercando di far luce sulla vicenda, in tutto simile a quella avvenuta nello stesso liceo alcuni giorni fa, quando circa 100 ragazze si presentarono in ospedale per forti dolori addominali. La notizia fu divulgata all'agenzia di stampa Xinhua dal rappresentante del governo provinciale, Mustafa Rasoul, il quale con queste parole riferì quanto accaduto: «Un totale di 100 ragazze sono state avvelenate questa mattina in una scuola superiore nella capitale provinciale di Taluqan». Anche in quel frangente la maggior parte delle studentesse venne ricoverata in ospedale per ricevere cure mediche.
Donne afghane. Tutto fa pensare che gli autori di questi ultimi, folli gesti siano i fondamentalisti i quali, da sempre, cercano di arginare la volontà di emancipazione dell’universo femminile. In modo particolare, a partire dal 2001, anno di destituzione del potere talebano e di ritorno delle donne tra i banchi, gli integralisti  hanno sferrato, periodicamente, violenti assalti contro le istituzioni scolastiche.  L’ombra minacciosa di un ritorno all’integralismo in Afghanistan che vede, prime tra tutte, vittime le donne, è presente nei ripetuti episodi di violenza domestica, nei matrimoni forzati, e nelle detenzioni ingiuste.  Una violenza che colpisce l’universo femminile e che, in alcuni casi, riceve  legittimazione anche dallo stesso potere statale come accade, per esempio, nel caso del “codice di comportamento” afghano col quale si autorizza un controllo pressocchè totale degli uomini sulle donne e, in determinate condizioni, anche maltrattamenti fisici su di loro.

 Giovanna Fraccalvieri

fonte:  http://www.newnotizie.it/2012/05/afghanistanviolenza-sulle-donne-studentesse-avvelenate/

domenica 20 maggio 2012

HAARP (Regan-Bush): cose "buone" nel mondo!

H.A.A.R.P.

Haarp è un programma di ricerca nato per studiare le proprietà della ionosfera e le avanzate tecnologie nelle comunicazioni radio applicabili nel campo della difesaIl termine HAARP indica l'acronimo di High-frequency Active Auroral Research Project: Programma di Ricerca Aurorale Attivo ad Alta frequenza. E' un progetto del Dipartimento della Difesa Statunitense (DoD), coordinato dalla Marina e dall'Aviazione e considerato il nucleo del programma "Guerre Stellari" avviato sotto le amministrazioni Regan–Bush negli anni '80.

HAARP ha sede a Gakona, Alaska, ed è costituito fondamentalmente da 180 piloni di alluminio alti 22 metri. Su ogni pilone sono state installate doppie antenne a dipoli incrociati, una coppia per la banda bassa l'altra per la banda alta, in grado di trasmettere onde ad alta frequenza fino ad una distanza di 350 km grazie alla loro potenza. Queste onde sarebbero indirizzabili verso zone strategiche del pianeta, sia atmosferiche che terrestri.

haarp

Ufficialmente lo scopo del centro di ricerche HAARP è quello di studiare le proprietà di risonanza della Terra e dell'atmosfera: gli stessi fenomeni studiati da Nikola Tesla cento anni prima in Colorado.
Secondo il  sito ufficiale, HAARP può essere utilizzato "per provocare un cambiamento nella temperatura della ionosfera minimo e localizzato, cosicché le risultanti reazioni fisiche possano essere studiate da altri strumenti piazzati nello stesso sito o nei pressi di HAARP".

La federazione Scienziati Americani ha ammesso un uso militare di HAARP solo per scopi di ricognizione e non distruttivi. Modulando i segnali in frequenze bassissime, cioè onde ELF o VLF, si potrebbe "vedere ciò che succede nel sottosuolo, individuando bunker, silos di missili, e altre installazioni sotterranee di Stati avversi".

Quindi, ufficialmente, gli scopi di HAARP sono: lo studio della ionosfera (essendo composta da particelle cariche, ioni, possiede la proprietà di riflettere verso terra le onde hertziane) per migliorare le telecomunicazioni; lo sviluppo di nuove tecniche radar, che permettano agevoli comunicazioni con i sottomarini e rendano possibili radiografie di terreni, in modo da rilevare armi od attrezzature a decine di km di profondità.

Nello specifico, secondo le dichiarate applicazioni militari, con il sistema HAARP si potrebbe:
-     Fornire uno strumento per sostituire l'effetto dell'impulso elettromagnetico dei dispositivi atmosferici termonucleari (ancora considerati un'opzione realizzabile dai militari da almeno il 1986).
-   Sostituire le frequenze estremamente corte (ELF: Extremely Low Frequency) delle comunicazioni sottomarine operative con una nuova e più compatta tecnologia caratterizzata da un  gruppo di comunicazioni su un canale a bassissima frequenza per le lunghe distanze e per le applicazioni sotto acqua.
-    Modificare anche su zone lontane le condizioni climatiche e gli agenti atmosferici   in modo tale da facilitare le operazioni militari.
-    Attivare a distanza un gran numero di esplosioni elettromagnetiche, non-nucleari, indirizzate verso un target. (Armamenti EMP).
-    Gestire aerei a distanza, governati e potenziati dai trasmettitori HAARP. Un test del genere è stato fatto già ai tempi della APTI che mantenne il controllo di un velivolo di sorveglianza per 10,000 ore ad un'altitudine di 80,000 piedi .
-    Sostituire il sistema radar "over-the-horizon", che è stato progettato per la postazione corrente di HAARP, con un sistema più accurato e flessibile.
-    Fornire un metodo per eliminare le comunicazioni sopra una zona estremamente grande, mantenendo attivo il funzionamento dei sistemi di comunicazione militari controllati da HAAARP.
-    Controllare i radar sotterranei per identificare strutture sotterranee e la loro resistenza alle armi utilizzando l'esame tomografico che penetra la crosta terrestre e che, se unito alle abilità di calcolo di EMASS e dei computers Cray, permetterebbe l'identificazione di armi nucleari a distanza. Se le antenne sono propriamente sintonizzate e indirizzate, da un qualunque punto del pianeta è possibile far rimbalzare onde sull'atmosfera e dirigerle a distanza verso un altro punto della Terra.
-    Rilevare oggetti che si muovono nell'aria (ad esempio aerei e missili Cruise a basse quote) e determinare quali sono armati e quali sono innocui, rendendo così le altre tecnologie obsolete.
-    Effettuare un  sondaggio geofisico per trovare petrolio, gas e giacimenti minerari su una vasta zona.

Apparentemente, quindi, HAARP è un innocuo centro di ricerche con potenzialità applicabili nella difesa nazionale. Tuttavia, tutti gli usi possibili di HAARP non dichiarati (che possono essere messi in pratica nei diversi campi militari: aeronautica, esercito, marina, ecc.), sono allarmanti.

Dietro HAARP potrebbe celarsi la sperimentazione di una tecnologia avanzata di irradiamento a radio-onde. Una tecnologia simile sarebbe in grado di alzare e scaldare vaste zone della ionosfera immettendo elevate quantità di energia; far rimbalzare onde elettromagnetiche, capaci di penetrare qualsiasi cosa vivente e/o morta, indietro su determinate località della Terra.

Questo tipo di stimolazione causerebbe modificazioni molecolari della ionosfera, le quali porterebbero a devastanti conseguenze sul clima delle regioni colpite. In poche parole, HAARP, essendo in grado di provocare intenzionali cambiamenti climatici, potrebbe essere utilizzato come arma militare. Inoltre, le onde riflesse sulla superficie terrestre, a causa della loro elevata intensità e capacità di penetrazione, sarebbero in grado di manipolare e disgregare i processi mentali umani.

Secondo alcuni scienziati, gli effetti dell'uso sconsiderato di questi livelli di energia nella ionosfera, il nostro schermo naturale, potrebbe essere devastante. Iniettando un'ingente quantità di particelle nella ionosfera, è possibile alterare in maniera irrimediabile l'equilibrio protettivo della Terra, causando una caotica instabilità che potrebbe dare inizio ad una catena di effetti collaterali come ad esempio la distruzione totale dello strato di ozono. Ciò che preoccupa maggiormente è dovuto al fatto che si può prevedere con certezza come la Terra potrà reagire a questo eccesso di radiazioni.
 Approfondimenti:

HAARP (e Clinton): cose "buone" nel mondo!!


La mappa mondiale delle postazioni HAARP

e gli affari di Clinton con le miniere di uranio.


di Edoardo Capuano

Postazioni HAARP
Sono poche le persone che hanno sentito parlare delle installazioni HAARP. Molte altre persone, che ne hanno sentito parlare, rimangono scettiche e preferiscono non credere. Una cosa però è sicura: credere o non credere non muta certo la realtà di una struttura divenuta ormai mondiale; una struttura dotata di tecnologie occulte capaci di modificare i normali meccanismi che governano i cicli della natura e non solo.

Gli impianti HAARP sono istallati in tutto il pianeta, in particolari zone strategiche, e danno la possibilità a chi li controlla di alterare e/o manipolare, su scala globale, il clima e molto altro. Negli ultimi 15 anni tutti noi siamo stati testimoni di terrificanti eventi naturali creati artificialmente da questa diabolica struttura globale.
Per fare un esempio, meditiamo un po' solamente sugli eventi accaduti dal primo dicembre 2010 al 10 gennaio 2011: riflettiamo attentamente sulle alterazioni innaturali del clima; riflettiamo a fondo sulla inspiegabile moria di centinaia di migliaia di animali in tutto il mondo! Tutto ciò è da attribuire ad un semplice caso? Magari alla sfortuna? Giudicate Voi.
La tecnologia HAARP, che si può benissimo definire un'arma bellica, è stata creata un centinaio di anni fa da Nikola Tesla. Le teorie di Tesla furono poi rubate e rielaborate da loschi personaggi che hanno adattato queste conoscenze in progetti di natura bellica, come HAARP. Cliccando qui potete dare un'occhiata al brevetto, in formato pdf, depositato da Bernard Eastlund (US PATENT #4,686,605 http://crashrecovery.org/haarp/US-Patent-No-4.686.605.pdf)
La ricerca di Leuren Moret, effettuata due anni fa, ha permesso l'individuazione di vari siti HAARP dislocati in tutto il mondo. Nella cartina però non sono state inserite molte installazioni chiave: quella cilena (periodo del giuramento del Presidente, terremoto HAARP); l'impianto di Cipro (Black Sea Storm, ovvero uragano nel Mar Nero); quello di Dushanbe Tajikstan (giacimento d’oro del Tien Shan); l'installazione situata in Antartide che è la più importante. Inoltre, nella cartina si può vedere solo una installazione in Russia.
E tutte le altre installazioni dislocate in Russia dove sono? 
Si calcola che in Russia ci siano più installazioni HAARP che in ogni altro paese. Nella cartina manca anche l'installazione situata in Italia.
Clicca per ingrandire
Come ci si poteva immaginare non potevano certo mancare le correlazioni fra il sistema HAARP globale e gli affari personali di politici di alto livello. Nel contesto di HAARP, guarda caso, spunta il nome di Bill Clinton che si 'lega' ai principali progetti minerari della Eurasian Mining Company inc.. In questo caso il minerale oggetto degli affari di Clinton è l'uranio. Si scopre che gli affari sono gestiti da Frank Giustra che vola in giro per il mondo con Bill Clinton per accaparrarsi i contratti minerari di uranio in questi luoghi chiave. Si scopre anche l'abilità di Bill Clinton nel manipolare le classi politiche di quelle zone strategiche mediante l'inserimento di Frank Giustra in punti di potere peculiari. 
Cliccando qui potete leggere un interessante articolo in merito dal titolo abbastanza significativo: «Bill Clinton Linked To Uranium Scandal».

In ogni paese la firma dei contratti di uranio porta un fiume di denaro nelle casse della Fondazione Bill Clinton. È proprio Frank Giustra che versa nelle casse della Fondazione ben 150 milioni di dollari per ogni paese i cui contratti minerari sono andati a buon fine.
Questa è la mappa mondiale dei siti HAARP in cui si trovano anche le più ricche miniere di uranio tanto apprezzate da Bill Clinton e dal suo socio ed amico Frank Giustra. L'esplorazione mineraria del sottosuolo è stata fatta dai satelliti mediante tecniche di radio tomografia. La sua precisione è accurata al 100%.

Traduzione e rielaborazione linguistica a cura di: Edoardo Capuano / Fonte: rense.com

Annientare la crisi economica si può! (parte 2)


Un esempio di innovazione tecnologica è il baco da seta, produttore di un polimero naturale non tossico che troviamo già nell’ecosistema. Attualmente i polimeri sono prodotti dall’industria petrolchimica, e ciò ha privato l’agricoltura di milioni di tonnellate di fertilizzante (i vermi convertono le foglie in nutrimento per la terra). Un’impresa cinese ha ripreso questo processo naturale e lo ha utilizzato nel settore manifatturiero per rigenerare e mantenere la fertilità dei terreni e garantire la sicurezza alimentare (e per una popolazione mondiale in crescita ciò diventa fondamentale). 

Altro esempio: la tela del ragno. Un gruppo di ricercatori della Oxford University studiando in che modo il ragno produce e ricicla la sua tela ha progettato, e produce oggi, conduttori per la rigenerazione di nervi e tessuti ossei, filamenti per suture mediche, e un materiale utilizzato per sostituire il titanio in svariati prodotti come rasoi o componenti degli aerei. Ciò significa meno energia per produrre (pensiamo all’attuale ciclo produttivo del titanio), meno dipendenza dai combustibili fossili, e meno aumento dei gas serra. E ovviamente, la rigenerazione dei terreni a vantaggio dell’agricoltura, e posti di lavoro. 

Altro esempio già in essere. Se isoliamo la CO2 emessa dalla produzione di una centrale elettrica basata sul carbone possiamo solo ridurre l’inquinamento. Se però usiamo la capacità di trattenere l’acqua e produrre alghe dalla CO2 emessa dalle centrali idroelettriche esistenti ne trarremo il doppio vantaggio di eliminare le emissioni e produrre biocarburante. Il novanta per cento dell’infrastruttura per fare ciò è già pronto e finanziato, richiede oggigiorno solo una piccola aggiunta in termini di investimento e un nuovo flusso di capitali per il biocarburante che sarebbe più che compensativo dei costi se compariamo ciò con l’imissione di CO2 relativa all’industria del petrolio. 

In Brasile con questo approccio sono riusciti a produrre quattro flussi di denaro:

Carbon Credits (certificato negoziabile che rappresenta il diritto di emettere una tonnellata di biossido di carbonio, ha lo scopo di riequilibrare le emissioni a livello globale con l’obiettivo di ingenerare nuovi meccanismi di mercato e guidare i processi industriali e commerciali in una direzione che generi il piu basso impatto di emissioni possibile);
- utilizzo alimentare della spirulina (un’alga usata fin dall’antichità);
- carburanti prodotti da lipidi e acidi delle alghe;
- utilizzo nell’industria cosmetica.

La gestione della odierna mole di rifiuti prodotta dall’uomo (specialmente da agricoltura), tramite questo approccio, trova profonda ispirazione osservando il comportamento della natura e dell’ecosistema. Come nel caso dello zucchero. 
Il contenuto di zucchero nella canna è del 10-15 per cento. Ogni tonnellata di zucchero produce solo il 10-15 per cento di biomassa. Il resto sono rifiuti conosciuti come “bagasse” (il residuo della pianta). La bagasse è generalmente incenerita e fornisce una scarsa risorsa energetica. Mentre i sistemi naturali raramente utilizzano il fuoco come una risorsa energetica, noi umani utilizziamo il fuoco per ogni cosa. Per noi “bruciare” sembra spesso il modo migliore di progredire, ma ignoriamo che esistono opzioni migliori. 

La sola componente della bagasse che realmente fornisce energia è la lignina (sostanza polimerica amorfa formante con la cellulosa le cellule legnose nei vegetali, ndt). Il resto, cellulosa ed emicellulosa producono emissionii massicce di CO2 poiché tali sostanze bruciano senza contribuire in maniera proficua al riscaldamento delle case, ecc. 
Per ripensare in “senso ecologico” all’utilizzo della bagasse bisogna puntare su imprese che da esse producano carta e cartone. Certo l’industria della carta arguisce che non è un buon tipo di fibra, ma se vediamo i nuovi sistemi di produzione capiamo che una tale miopia deriva da decenni di ricerca e sviluppo, e soprattutto che ciò non solo è fattibile ma persino conveniente. 
Questa fibra tropicale non incide nella catena produttiva della carta, le cui maggiori scorte derivano da alberi come pini ed eucalipti, presenti massicciamente in tutto il mondo. 

In ogni caso, un rapido calcolo produce alcune straordinari dati. Alla velocità di 15-30 tonnellate all’anno per acro la bagasse fornisce 100-200 tonnellate di fibre, contro i 7 anni richiesti agli alberi di pino per raggiungere la maturità. In termini di fibre la canna da zucchero vince persino sui migliori alberi di pino geneticamente modificati. Carta o inquinamento dunque? 

Gli impianti solari poi, sono già una industria emergente e con ottimi proventi in Spagna. Dal 2050 gli investimenti annuali sugli impianti solari supereranno i 100 miliardi di dollari creando più di 2 milioni di posti di lavoro ed evitando l’emissione di 2,1 miliardi di CO2 nell’atmosfera. 

Altro esempio di tecnologia in sviluppo è quella dei vortici. Un vortice può rimuovere aria, sale e altre impurità utilizzando la sola forza di gravità. La tecnologia dei vortici permette per esempio, in palazzi di dieci piani, all’acqua di scorrere nei bagni di appartamenti sottostanti per essere riutilizzata riducendo notevolmente lo spreco d’acqua. 
Dallo sviluppo di tale tecnologia ne trarrebbe vantaggio anche l’industria chimica utilizzandola per purificare l’acqua da contaminanti vari. 

Altro esempio ancora. La produzione d’un elettrodomestico come il frigo. Per creare ghiaccio ha bisogno sia di acqua sia di aria, e prevede un notevole consumo di energia. Allo stesso modo che per gli impianti sportivi per il pattinaggio, l’hokey. 
Molte famiglie hanno notevoli costi di energia per mantenere tali elettrodomestici, così come molte città hanno costi spropositati per gli impianti. Con la tecnologia del vortice viene eliminata l’aria nella fase di produzione del ghiaccio con un notevole contributo in termini di risparmio energetico annuale, riduzione dei costi e delle emissioni di gas serra. 

Altro esempio. Un’iniziativa dell’impresa Carmenza Jaramillo in cooperazione con l’Associazione dei coltivatori di caffé ha dimostrato le possibilità, dei rifiuti delle biomasse di imprese agricole di caffé, di produrre cibo, dando prova che dai rifiuti agricoli è possibile generare flussi di denaro e lavoro, salvaguardando allo stesso tempo quella sicurezza alimentare fondamentale per la specie umana. 

La ricerca, partita nel 1994 dal lavoro pioneristico del professor Shu-thing Chang dell’Università Cinese di Hong Kong, mostra come alcune specie di funghi siano coltivati su un substrato di rifiuti di caffé e scarti di alberi di quercia. 
Ivana Milenkovic dell’Università di Belgrado ha contribuito alla ricerca scientifica stabilendo che dopo la raccolta dei funghi il substrato può essere consumato come cibo per gli animali. L’approviggionamento di funghi e le proteine animali aumentano le entrate economiche. Questo sistema ha impatti positivi sull’approvigionamento di cibo e crea un notevole sviluppo economico locale. 
Come risultato oggi si stima che 10 mila persone hanno trovato lavoro in modo diretto o indiretto in questo indotto, come per la distribuzione o il packaging. 

In Zimbawe invece, il programma per risollevare dalla povertà gli orfani con capofila Chido Govero, prevede uno sviluppo di posti di lavoro che supera i 50 milioni se tutte le aziende di caffé attorno al mondo applicheranno questo approccio a cascata per la fertilizzazione dei terreni. E se tale programma venisse esteso alle aziende agricole produttrici di tè e mele il potenziale occupazionale salirebbe a 100 milioni di posti di lavoro. 

Per rendere l’idea dobbiamo immaginare che la capacità potenziale di generare cibo supererebbe la quantità di tonno prodotta oggi nel mondo. Molti progetti introdurranno la Blu Economy. 

Gli imprenditori intorno al mondo stanno cercando i modi di utilizzare i principi della fisica e della chimica della natura attraverso il “metodo a cascata” e la produzione di energia in piena armonia e tramite riciclo. Stanno accumulando ricchezza, generando valore e fornendo lavoro utilizzando ciò che è già sviluppabile in termini di impresa. 

Nella Blu Economy i modelli insostenibili di produzione e consumo verranno superati ed eliminati. Il ciclo vizioso di sfruttamento dei lavoratori e del Pianeta, con la sempre più massiva produzione di emissioni carboniche, cesserà. Diventerà un ciclo virtuoso che utilizzerà ciò che è sviluppabile, che accresce il capitale sociale, e incrementa quell’innovazione del mercato che aiuterà a far incontrare i bisogni fondamentali di tutti.    
  
fonte: Ode, Copenaghen Climate Conference Special Ediction, 2010


Annientare la crisi economica si può! (parte 1)

Oggi condivido un articolo che tratta della Blu Economy: il modo più semplice e naturale per governare serenamente l'esistenza mondiale dei regni animale, vegetale, minerale.


Dalla natura i sistemi per innovare,

migliorare la salute umana e creare lavoro

 

Di Gunter Pauli (traduzione: Andrea Spartaco)


Il salto dell’umanità verso la sostenibilità richiede molto più che il solo svilupparci con caratteristiche ecologiche o programmi di riciclo dei rifiuti. Possiamo parlare concretamente di sostenibilità quando progettiamo i nostri sistemi di vita guardando al modo in cui si evolve e funziona l’ecosistema. Guardando alle connessioni dell’ecosistema, alla creazione di reti di reti dove ognuna contribuisce al meglio delle sue abilità, all’operare attraverso principi gestionali consapevoli dei limiti del consumo di territori ed energia.
L’economia tradizionale pensa che solo la concezione industriale del lavoro possa accrescere la produttività. La natura fa meglio.

In tempo di crisi con milioni di posti di lavoro persi abbiamo bisogno di mettere in moto la maccchina del “lavoro blu”. La natura e i sistemi in essa già presenti ci mostra il modo giusto, per il pianeta e le future generazioni, di sviluppare l’economia e produrre posti di lavoro.

Oggi sappiamo che i modelli di mercato hanno fallito. I modelli fondati sul surplus inutile e sulla finanza creativa hanno solo aumentato il debito pubblico e la contaminazione di suoli e acqua, portandoci al collasso. Hanno fallito anche i modelli e il business della Green Economy e l’idea che se i consumatori pagano di più per ridurre il consumo di petrolio e carbone e il loro impatto sull’ecosistema, si fanno più affari e si produce più capitale. 

Quando i governi combattono il debito pubblico e milioni di persone non sono più sicure di trovare un lavoro, come possono essere motivate a spendere? 
E la logica del “far meno danni”, come sostituire con un’alternativa meno tossica un processo tossico. Un esempio è l’approccio dei miliardi di dollari investiti in batterie meno tossiche e più longeve. In sostanza le industrie ricevono agevolazioni finanziarie per inquinare meno ma continuano a inquinare. Meno non significa “non inquinare”. 

La Blue Economy ripensa questa idea distorta di sviluppo economico come già fatto sull’emisione di cfc dannosi per lo strato di ozono e per la conservazione della nostra specie e perciò eliminati e sostituiti con altro (con notevole impatto di mercato). In tal senso Lìla Blu Economy supera la Green Economy perché quest’ultima non è programmata sulla salute pubblica o su investimenti che offrono la possibilità di preservare i territori e la loro stessa economia. La Blu Economy, invece, si fonda sulla messa in gioco di quelle regole e processi di buon senso già presenti in natura. È identica nel “primo” come nel “terzo mondo”, e produce reddito piuttosto che promesse. Produce lavoro. 

Il biomimetismo è un esempio: ha già mostrato come la natura può insegnarci a fare economia. 
Nella Blu Economy la sostenibilità è sostituita da tecnologie innovative in un sistema che integra abitanti e territori. 
Ogni territorio ha bisiogno di analisi pragmatiche per ottenere sostenibilità ed efficienza delle risorse. 
I principi della Blu Economy sono già stati adottati dal mercato, la sostenibilità si ottiene creando un valore economico. 
Il business può diventare più efficiente, produrre posti di lavoro, diminuire i costi sociali e rischi di conaminazione ambientale. 
L’impresa può esser sviluppata in modo sostenibile offrendo lavoro, prodotti validi ed equità sociale. 

La Blu Economy si articola su una serie di principi. Principio centrale è produrre cibo ed energia come fanno le cascate in natura. Una cascata non richiede potenza, scorre con la forza di gravità. Trasporta nutrienti attraverso differenti “regni biologici”, assorbe minerali cibandosi di microrganismi, ma poi i microrganismi si cibano di piante, le piante di altre specie, e i rifiuti dell’uno diventano cibo per un altro. 
Questo approccio ci guida verso una sostenibilità ottenuta attraverso la riduzione o l’eliminazione degli imput di energia e dei rifiuti prodotti, oltre che dei suoi costi non solo in termini di contaminazione ma anche come uso inefficiente dei materiali. 
Nell’ecosistema non esiste il rifiuto (così come lo ha concepito l’uomo), perché in natura dallo scarto di un processo nascono gli imput per un altro processo. E in natura prosperano altri principi conformi a quella che chiamiamo “gestione sostenibile”.

Come:

- tutti gli aspetti sono sostenibili; 
- le tossine sono contenibili;
- utilizzare ciò che è localmente sviluppabile tenendo conto che le risorse energetiche dipendono dalle leggi della fisica;
- rispondere ai bisogni umani e ambientali;
- sviluppare un alto livello di efficienza energetica;
- stimolare flussi di reddito multipli (diverse tipologie di attività creano un ritorno sugli investimenti);
- non abbandonare rifiuti, ogni cosa genera valore;
- ognuno di noi gioca un ruolo chiave;
- utilizzare un “insieme di innovazioni” per risolvere un “problema di sistema”.

venerdì 18 maggio 2012

Perche la gente crede quasi a tutto (quarta parte)


Scienza in affitto 
Le società di PR sono diventate molto sofisticate nella preparazione dei comunicati stampa. 
Hanno imparato come collegare i nomi di famosi scienziati a ricerche che quegli scienziati non hanno nemmeno visto. (Stauber, p 201) Questa è una cosa che succede di continuo. In questo modo gli editori dei giornali e i direttori dei telegiornali spesso non sono consapevoli che quel singolo comunicato è stato completamente fabbricato dalle PR. O almeno possono smentire, giusto? 
Stauber racconta l'incredibile storia di come la benzina al piombo fece la sua apparizione. Nel 1922, la General Motors scopri che aggiungendo piombo alla benzina le automobili sviluppavano più cavalli vapore. Quando c'era qualche faccenda riguardo alla salute, la GM pagava il Dipartimento delle Miniere per fare qualche "test" fasullo e pubblicare delle ricerche falsificate che «provavano» che l'inalazione di piombo non era dannosa.

Qui entra in gioco Charles Kettering
Fondatore del Sloan-Kettering Memorial Institute per la ricerca medica, famoso in tutto il mondo, Charles Kettering era anche un dirigente della General Motors. Per qualche strana coincidenza, dopo breve tempo il Kettering institute pubblica rapporti che dichiarano che il piombo esiste naturalmente nel corpo e che possiede la capacità di eliminare bassi livelli di contaminazione da piombo. Associandosi con la Fondazione per l'Igiene industriale e con il gigante delle PR Hill & Knowlton, Sloane Kettering contrastò per anni tutte le ricerche «anti-piombo». (Stauber p 92). Senza una opposizione organizzata, nei successivi 60 anni sempre più benzina fu prodotta con additivi al piombo, fino al 1970 quando il 90% della benzina conteneva piombo. 
Alla fine divenne troppo ovvio che il piombo è uno dei maggiori cancerogeni che non fu più possibile nasconderlo, e la benzina al piombo fu gradualmente eliminata verso la fine degli anni '80. Ma durante quei 60 anni, si stima che 30 milioni di tonnellate di piombo sotto forma di vapori furono riversate nelle strade e autostrade Americane. 30 milioni di tonnellate. Questo è PR amici miei.

Scienza spazzatura
Nel 1993 un tipo di nome Peter Huber scrisse un nuovo libro e coniò un nuovo termine. Il libro era La rivincita di Galileo e il termine era scienza spazzatura. La tesi superficiale di Huber sosteneva che la vera scienza supporta la tecnologia, l'industria e il progresso. Tutto il resto era scienza spazzatura. Senza sorprendere Stauber spiega che il libro di Huber era sovvenzionato dal Manhattan Institute che a sua volta è sovvenzionato dall'industria. 
Il libro di Huber fu generalmente abbandonato non solo perché era scritto malamente, ma soprattutto perché fallì di dimostrare un fatto e cioè che: La vera ricerca scientifica inizia con nessuna conclusione. I veri scienziati cercano la verità perché non sanno quale sia la verità. Il vero metodo scientifico funziona in questo modo: 
1. Forma un'ipotesi
2. fa una previsione per quell'ipotesi
3. verifica la previsione
4. rifiuta o corregge l'ipotesi basandosi sui ritrovamenti della ricerca

Lo scienziato Dr. David Ozonoff spiega che le idee nella scienza sono come «organismi viventi, che devono essere nutriti, supportati, e coltivati con delle risorse per farle crescere e prosperare». (Stauber p 205) Grandi idee che non ottengono questo supporto perché gli interessi commerciali non sono immediatamente ovvi - queste idee appassiscono e muoiono. 

Un altro modo per distinguere la vera scienza da quella fasulla è che la scienza autentica richiama l'attenzione sugli errori nella sua ricerca. La scienza fasulla vuol far credere che non esistono errori.

La vera scienza spazzatura 
Compara questo con le moderne PR e alle sue continue affermazioni riguardo alla scienza autentica. Le ricerche sponsorizzate dalle società, sia nell'area dei farmaci, dei cibi OGM, o della chimica iniziano con conclusioni predeterminate. E' poi compito degli scienziati dimostrare che queste conclusioni sono vere, dovuto al riscontro economico che tale prova porterà alle industrie che pagano per tale ricerca. 
Questo oltraggio alla scienza ha spostato completamente l'orientamento della ricerca in America durante gli ultimi 50 anni, cosa che qualsiasi vero scienziato non avrà difficoltà ad ammetterlo. 
Stauber documenta che la sponsorizzazione industriale della ricerca universitaria è in aumento. (206) Questo non ha nulla a che fare con la ricerca di conoscenza. Gli scienziati si lamentano che la ricerca è semplicemente diventata un'altra merce, qualcosa da comprare e vendere. (Crossen)

I due obiettivi primari della «vera scienza»
E' scioccante quando Stauber mostra come la maggior parte delle PR associate oggi si oppongono a qualsiasi ricerca che cerchi di proteggere: 
- la salute pubblica
- l'ambiente

E' divertente vedere che la maggior parte delle volte che sentiamo la frase «scienza spazzatura» è in un contesto in cui si difende qualcosa che può minacciare l'ambiente o la nostra salute. Questo fa senso quando si realizza che il denaro cambia di mano solo vendendo l'illusione di salute e l'illusione della protezione ambientale. 
La vera salute pubblica e la vera preservazione dell'ambiente della terra hanno un basso valore di mercato. 
Stauber pensa con ironia che gli auto-proclamatisi smascheratori della scienza spazzatura di solito non sono scienziati essi stessi. (255) Di nuovo qui vediamo che possono fare ciò perché la questione qui non è la scienza, ma la creazione di immagini.

Il linguaggio dell’attacco 
Quando le società di PR attaccano i gruppi ambientalisti legittimi e le persone della medicina alternativa, anche lì usano parole che colpiscono a livello emotivo: scandalo, scienza, spazzatura, allarmante, fobia, allarmista, scienza autentica, ragionevole, responsabile, imbroglio, isteria. 

La prossima volta che leggi un articolo di giornale riguardo ad una questione ambientale o riguardo alla salute, nota come l'autore mostra la sua inclinazione usando i termini di cui sopra. Questo è il risultato di un addestramento molto specializzato. 

Un'altra tecnica standard delle PR è quello di usare lo stesso linguaggio degli ambientalisti per difendere un prodotto pericoloso e non sottoposto a test che costituisce un'effettiva minaccia per l'ambiente. Questo possiamo vederlo costantemente dietro lo schermo fumoso delle PR che circonda i cibi geneticamente modificati. Loro affermano che gli OGM sono necessari per produrre più cibo e per porre fine alla fame nel mondo, quando in realtà la produzione degli OGM per acro è inferiore a quella dei prodotti naturali. (Stauber p 173) L'intero disegno appare chiaro una volta che si ha realizzato che tutti i cibi OGM sono stati creati dai produttori di erbicidi e pesticidi perché possono sopportare più grandi quantità di erbicidi e pesticidi. (The Magic Bean)

Il miraggio della recensione autorevole
(PEER REVIEW) 
Pubblica o perisci è il classico dilemma di ogni ricercatore. Questo significa che chi si aspetta di ricevere fondi per il prossimo progetto di ricerca sarà meglio che ottenga la pubblicazione di quella attuale sui migliori giornali scientifici. E tutti sappiamo che i migliori giornali scientifici come JAMA, New England Journal, British Medical Journal, etc. ricevono la recensione autorevole. Recensione autorevole significa che ogni articolo che viene pubblicato, in mezzo a tutti quei coloratissimi inserti pubblicitari di farmaci e intere pagine di propaganda delle case farmaceutiche è stato rivisto e accettato da qualche tipo molto intelligente con un sacco di credenziali. Il presupposto è che, se l'articolo ha superato la revisione autorevole, i dati e le conclusioni della ricerca sono stati interamente verificati e sono attendibili. 

Ma ci sono alcuni piccoli problemi in questa circostanza. Prima di tutto i soldi. Anche se i prestigiosi e venerabili giornali medici pretendono di essere così obiettivi, scientifici e incorruttibili, in realtà si trovano di fronte ad un fattore importante che accomuna tutte quelle riviste dalle pagine patinate di cui devono tener conto: non contrastare i tuoi inserzionisti. 

Tutte queste intere pagine di pubblicità di prodotti farmaceutici nei migliori giornali costano miliardi. Per quanto tempo ancora una casa farmaceutica pagherà per lo spazio pubblicitario dell'intera pagina centrale in una rivista che pubblica una ricerca scientifica autentica che attacca inequivocabilmente la dichiarata sicurezza del farmaco pubblicizzato nella pagina centrale? Pensaci. Gli editori non sono stupidi. 

Un altro problema è il famoso conflitto di interesse. Tutti i giornali che trattano gli argomenti della medicina devono avere un requisito formale: qualsiasi legame finanziario fra l'autore e un'azienda produttrice deve essere reso noto nell'articolo. Uno studio fatto nel 1997 su 142 giornali medici non ha trovato nemmeno un riferimento di tali legami. (Wall St. Journal, 2 Feb 99) 

Uno studio del 1998 fatto sul New England Journal of Medicine ha rilevato che il 96% degli articoli recensiti da autorità in materia avevano legami finanziari con il farmaco che stavano studiando. (Stelfox,1998) Brutta sorpresa, vero? Diventa tutto chiaro ora? Direi di sì. Questo studio dovrebbe essere reso noto ogni volta che qualcuno inizia a diventare troppo enfatico riguardo alla obiettività delle recensioni autorevoli, come loro fanno spesso. 
Poi c'è il vero e proprio acquisto dello spazio. Una società farmaceutica può semplicemente pagare $ 100.000 a un giornale per far stampare un articolo ad essa favorevole. (Stauber, p 204) 

Le frodi nelle recensioni autorevoli non sono una novità. Nel 1987, il New England Journal pubblicò un articolo che si atteneva alla ricerca di R. Slutsky MD che copriva un periodo di sette anni. In tale periodo il Dr. Slutsky pubblico 137 articoli su diversi giornali che fanno le revisioni autorevoli. Il New England Journal scoprì che in almeno 60 di questi 137, c'erano evidenze di considerevoli frodi scientifiche e travisamenti incluso: 
- riportare risultati di esperimenti mai fatti
- riportare esami mai eseguiti
- riportare analisi di statistiche mai fatte
o Engler Dean Black, PhD, chiama Effetto Babele ciò che avviene quando dati scientifici fraudolenti molto comuni e non individuati nei giornali di recensione autorevole vengono citati da altri ricercatori, che poi vengono ri-citati da altri ancora e così via. 

Vuoi vedere qualcosa che riassume questa intera discussione? Esamina la pubblicità che spesso appare sul Journal of the American Medical Association, senza scordarti che questa è la stessa pubblicazione che per almeno 50 anni ha pubblicato riquadri pubblicitari delle sigarette che proclamavano i benefici effetti del tabacco. (Robbins) 
Molto scientifico, vero?

Fai a pezzi il televisore
Spero che questo capitolo ti abbia dato dei suggerimenti utili per leggere i giornali e le riviste in maniera un po’ diversa, e che ora forse inizi a guardare i telegiornali con un diverso atteggiamento rispetto a prima. 
Domandati sempre, cosa stanno vendendo qui? 
e chi sta vendendo? 

E se davvero mettessi in pratica il contenuto del libro di Stauber & Rampton e verificassi alcune delle risorse elencate in fondo alla pagina potresti intravedere la possibilità di elevare di un gradino la tua vita semplicemente smettendo di sottomettere il tuo cervello ai mass media. 
E' così - non più giornali, non più telegiornali, non più la rivista Time o Newsweek. Si può farlo davvero. Pensa cosa potresti fare con il tempo che avanzi. 

Davvero senti il bisogno di dedicare alcune ore al giorno per «rilassarti» o scoprire «cosa succede nel mondo»? Pensa un minuto alle notizie dei passati due anni. Pensi davvero che le principali vicende che hanno dominato nelle prime pagine dei giornali e nei telegiornali costituiscano «ciò che succede nel mondo»? Davvero pensi che non succeda altro oltre le inventate crisi tecnologiche, l'inventata scarsità energetica, i rifiltrati resoconti di violenza e disastri dall'estero, e le altre non-storie che i burattinai fanno penzolare davanti ai nostri occhi ogni giorno? Per non parlare di quando ottengono una grossa notizia, come Monica Lewinsky o le bombe di Oklahoma, o l'attentato dell'11 Settembre? Abbiamo davvero bisogno di conoscere i dettagli giorno per giorno? Abbiamo modo di verificare tutti quei dettagli se volessimo? Qual'è lo scopo delle notizie? Informare la gente? Non proprio. 

Il solo scopo delle notizie è quello di mantenere il pubblico in uno stato di paura e incertezza così che guardi di nuovo domani e riceva lo stesso annuncio pubblicitario. Troppo semplice? Naturalmente! Questo è il marchio della maestria dei mass media - semplicità. La mano invisibile. Come Edward Bernays disse la gente deve essere controllata senza che lo sappia.