martedì 29 maggio 2012

Studentesse avvelenate in Afghanistan

Studentesse avvelenate. Secondo l'agenzia di stampa Pajhwok, molte delle studentesse di una  scuola femminile di Taloqan, capoluogo della provincia settentrionale afghana di Takhar sono state ricoverate, oggi, dopo essere state avvelenate. Si sta cercando di far luce sulla vicenda, in tutto simile a quella avvenuta nello stesso liceo alcuni giorni fa, quando circa 100 ragazze si presentarono in ospedale per forti dolori addominali. La notizia fu divulgata all'agenzia di stampa Xinhua dal rappresentante del governo provinciale, Mustafa Rasoul, il quale con queste parole riferì quanto accaduto: «Un totale di 100 ragazze sono state avvelenate questa mattina in una scuola superiore nella capitale provinciale di Taluqan». Anche in quel frangente la maggior parte delle studentesse venne ricoverata in ospedale per ricevere cure mediche.
Donne afghane. Tutto fa pensare che gli autori di questi ultimi, folli gesti siano i fondamentalisti i quali, da sempre, cercano di arginare la volontà di emancipazione dell’universo femminile. In modo particolare, a partire dal 2001, anno di destituzione del potere talebano e di ritorno delle donne tra i banchi, gli integralisti  hanno sferrato, periodicamente, violenti assalti contro le istituzioni scolastiche.  L’ombra minacciosa di un ritorno all’integralismo in Afghanistan che vede, prime tra tutte, vittime le donne, è presente nei ripetuti episodi di violenza domestica, nei matrimoni forzati, e nelle detenzioni ingiuste.  Una violenza che colpisce l’universo femminile e che, in alcuni casi, riceve  legittimazione anche dallo stesso potere statale come accade, per esempio, nel caso del “codice di comportamento” afghano col quale si autorizza un controllo pressocchè totale degli uomini sulle donne e, in determinate condizioni, anche maltrattamenti fisici su di loro.

 Giovanna Fraccalvieri

fonte:  http://www.newnotizie.it/2012/05/afghanistanviolenza-sulle-donne-studentesse-avvelenate/

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