Dopo One Billion Rising:
l'Italia ratifichi la Convenzione di Istanbul!
pubblicata da La rete delle reti femminili il giorno Sabato 23 febbraio 2013 alle ore 19.07 ·
Dopo
le danze le istanze: vogliamo la ratifica della Convenzione di Istanbul
contro la violenza sulle donne. Subito! Ricordiamo che tutti gli
annunci fatti fino ad oggi, da parte del Governo italiano, su presunte
"ratifiche", sono rimaste dichiarazioni di intenti, ma ad oggi l'Italia
non ha ratificato. Le donne che in Italia si sono coordinate per
organizzare l'evento di One Billion Rising scrivono ai rappresentanti
delle forze che si presentano alle elezioni
Egregi
Pierluigi Bersani, Silvio Berlusconi, Silvia Enrico, Beppe Grillo, Antonio Ingroia, Mario Monti:
il
27 settembre 2012 l'Italia ha aderito (e solo come 23° Paese!), alla
Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro
la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, messa a
punto a Istanbul l’11.05.2011 e ad oggi firmata da 24 Paesi.
La
Convenzione, che ha come principali obiettivi la prevenzione e la
repressione della violenza contro le donne, mira inoltre “a promuovere
l'eliminazione delle discriminazioni per raggiungere una maggiore
uguaglianza tra donne e uomini", introducendo l'aspetto innovativo
di riconoscere la violenza sulle donne come una "violazione dei diritti
umani e una forma di discriminazione”.
Ma perché entri in vigore, è
necessario che la Convenzione venga ratificata da almeno 10 Stati (di
cui almeno 8 membri del Consiglio d'Europa), che avranno espresso il
loro consenso a essere vincolati dalla Convenzione medesima. E fino ad
oggi l'hanno ratificata solo Turchia, Albania e Portogallo.
Il
25 novembre 2012 la Convenzione antiviolenza NO MORE* (promossa in
Italia da numerose realtà impegnate da anni su questo tema), ha chiesto
al Governo in carica l’immediata ratifica della Convenzione di Istanbul,
ottenendo un primo via libera da parte del Consiglio dei Ministri, che
però NON ha avuto alcun seguito.
Oggi, in occasione delle
elezioni del 24 e 25 febbraio, il One Billion Rising Italia, anche a
nome di tutte le donne e le associazioni che hanno aderito e
partecipato, si unisce alla Convenzione No More nel chiedere con forza
che la Convenzione venga subito ratificata.
Il 14 febbraio
2013, la campagna One Billion Rising** lanciata da Eve Ensler ha
raccolto migliaia di adesioni da parte di singoli cittadini e di intere
associazioni in 202 paesi.
In Italia*** più di 200 città hanno
partecipato attivamente alla campagna scendendo nelle loro piazze a
testimoniare che la violenza sulle donne è un problema di tutti e che
dovrebbe essere ai primi posti dell'agenda internazionale. Del resto,
sappiamo che nel 2012 solo in Italia ben 127 donne sono state uccise dai
loro stessi uomini, e nel resto del mondo la situazione è altrettanto
drammatica.
Tutto ciò premesso e considerato,
chiediamo il formale impegno di tutti i Capicoalizione e di tutte le
forze politiche perché si acceleri il processo di entrata in vigore
della Convenzione di Istambul:
• ove nella maggioranza eletta: garantendo la ratifica, entro i primi 100 giorni di Governo, della Convenzione di Istanbul;
• ove nelle file dell'opposizione: impegnandosi e facendo pressioni per l’immediata ratifica da parte del Governo;
• esercitando pressione sugli altri Paesi firmatari affinché facciano altrettanto.
Firmato:
tutte noi! le donne che hanno danzato con ONE BILLION RISING
* Convenzione NO MORE: http://convenzioneantiviolenzanomore.blogspot.it
* Convenzione di Istanbul:
** One Billion Rising: www.onebillionrising.org
*** One Billion Rising Italia: http://obritalia.livejournal.com
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