Una lettera scritta da un palestinese di Gaza, arrivata per vie
semiclandestine nelle mani di un cittadino israeliano e pubblicata da
Fox News lo scorso fine settimana, rivela un quadro fosco della vita dei
palestinesi sotto la dittatura di Hamas. Nella lettera, un trentenne di Gaza chiamato Ahmed racconta la propria vicenda come scavatore di tunnel per conto di Hamas.
Ahmed racconta di quando, avendo accettato un’offerta di lavoro,
venne trasportato in un camion senza finestrini insieme con altri cinque
scavatori costretti come lui a lavorare sottoterra su turni estenuanti.
“Viaggiammo per un’ora – dice la lettera – Alla fine ci fermammo e ci
portarono in un edificio chiuso. Non sapevamo dove eravamo. Ci
mostrarono un buco nel terreno e ci dissero di andare dentro. Camminammo
per qualche centinaio di metri e quando arrivammo in fondo, c’erano due
membri di Hamas che ci stavano aspettando. Ci diedero degli attrezzi di
lavoro e ci dissero cosa dovevamo fare per allungare il tunnel”.
"Espropri" dei terroristi di Hamas, al potere nella striscia di Gaza |
“Da quel giorno – racconta – ogni mattina un membro armato di Hamas
veniva al negozio e ci ordinava di fabbricare tubi metallici con alette.
Avevo subito capito che venivano usati per lanciare razzi. Un giorno
arrivò un camioncino e dei membri di Hamas prelevarono mio padre dal
negozio. Non l’abbiamo più rivisto. Successivamente ho saputo che
l’hanno ucciso e che hanno gettato il corpo in una fossa”.
La lettera prosegue descrivendo il durissimo lavoro nelle gallerie
non ventilate, sotto la stretta supervisione degli uomini di Hamas che
urlavano ordini. Diversi lavoratori venivano picchiati, perché accusati
di non lavorare abbastanza in fretta.
Dopo dieci giorni i sei lavoratori, incluso l’autore della lettera,
vennero riportati alle loro case dopo aver ricevuto un magro salario
rispetto alle sofferenze sopportate. “Non sapevamo dove eravamo stati –
dice la lettera – né cosa avevamo scavato”.
Ahmed afferma d’aver capito che aveva aiutato lo sforzo militare di
Hamas solo dopo aver sentito le notizie sui tunnel fatti scavare
dappertutto dall’organizzazione terroristica.
Violenze dei terroristi di Hamas, al potere nella strizia di Gaza |
La lettera si conclude con un appello: “Preghiamo che il mondo ci
aiuti a liberarci dal dominio spaventoso e crudele di Hamas nella
striscia di Gaza. Io prego ogni giorno per la morte di tutti i membri di
Hamas, e per ottenere la libertà, e perché ci sia una possibilità di
vivere una vita normale per i nostri figli a Gaza. Inshallah”.
Secondo il reportage di Fox News, la lettera è stata portata di
nascosto a Itzik Azar, un israeliano che vive in una località nel centro
del paese e che nei primi anni ’70 lavorava in un’officina metallurgica
nel sud di Tel Aviv. A quei tempi molti lavoratori palestinesi erano
impiegati in laboratori, cantieri e officine in tutto Israele. Uno dei
colleghi di Azar era Musa, il padre di Ahmed, e faceva il pendolare ogni
giorno da Gaza a Tel Aviv.
“Dal momento che Musa e io eravamo quasi
della stessa età, diventammo buoni amici – racconta Itzik Azar a
YnetNews – Con il passare degli anni, siccome lui viveva a Gaza ci
perdemmo un po’ di vista. Quando ci incontrammo di nuovo, lui aveva
avuto un figlio di nome Ahmed, che oggi ha circa 30 anni. Ultimamente il
nostro rapporto si era riallacciato a causa dei combattimenti nella
striscia di Gaza”.
Azar preferisce non rivelare dettagli su come esattamente ha ricevuto
la lettera, che è stata scritta a mano su un pezzo di carta.
“Senza
fare nomi, posso solo dire che ho ricevuto la lettera da qualcuno che è
uscito dalla striscia di Gaza per ricevere cure mediche in Israele – si
limita a dire – Ho distrutto l’originale in arabo perché conteneva
troppe informazioni che avrebbero permesso di identificare Musa, Ahmed e
la loro famiglia. Non ho alcuna intenzione di metterli in pericolo”.
Azar aggiunge che, quando il dominio di Hamas su Gaza sarà finito e
la sicurezza dei suoi amici sarà garantita, allora racconterà le loro
vicende per intero.
(Da: YnetNews, Israel HaYom, 16.8.14)
Dalle NEWS di israele.net – 12 agosto 2014: Secondo testimonianze di palestinesi citati da Times of Israel, Hamas avrebbe “giustiziato” decine di palestinesi, che erano stati pagati per scavare i tunnel verso Israele, al minimo sospetto che potessero rivelare agli israeliani la posizione dei tunnel e dei loro sbocchi.
FONTE (19 agosto 2014) www.israele.net
Nessun commento:
Posta un commento