EUROGENDFOR: quanti conoscono la nuova polizia sovranazionale dai super poteri?
Posted il 7 dicembre 2013 su OsservatorioGlobale
Noi come Eurogendfor non siamo parte dell’Unione Europea e delle sue istituzioni. Tanto che le stelle dell’Unione, che figuravano inizialmente nel nostro simbolo e nello stemma che portiamo sulla divisa, sono state tolte.
(Cornelis Kuijs – Comandante EGF)
(Cornelis Kuijs – Comandante EGF)
Pochi ne parlano, quasi nessuno la conosce. Noi abbiamo voluto approfondire l’argomento documentandoci…
Il sito ufficiale www.eurogendfor.org ci
spiega che la Forza di Gendarmeria Europea (EGF), fondata nel settembre
2004 ed operativa dal 2006, ha lo scopo di gestire le crisi
internazionali e contribuire alla Politica di Difesa e Sicurezza
Europea. Può condurre missioni di polizia in diversi teatri, inclusi
quelli destabilizzati, a supporto dell’Unione Europea (EU), della NATO,
dell’ONU, dell’OCSE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione
in Europa) o eventuali coalizioni create ad hoc.
Leggiamo inoltre, sempre nel sito ufficiale: “Gli importanti passi sinora intrapresi, nell’ambito dei suoi attuali impegni con l’UE, NATO e ONU, hanno consentito ad EUROGENDFOR di ottenere un miglioramento considerevole delle proprie capacità di pianificazione e di guadagnarsi una significativa esperienza in impegni operativi che hanno ulteriormente sviluppato l’organizzazione stessa, aumentando perciò la sua affidabilità nell’ambito della comunità internazionale. Nonostante la sua giovane età come organizzazione internazionale, EUROGENDFOR ha già dato prova di essere uno strumento altamente idoneo per un ampio spettro di operazioni di gestione delle crisi, contribuendo alla pace e sicurezza internazionale.”
Fin qui poco di strano verrebbe da dire,
anche se una prima domanda già mi sorge.
Da ignorante ipotizzavo che si
trattasse, considerato anche il nome, di una forza militare o di
polizia al servizio, o comunque gestita, dall’Unione Europea. Invece
così non è. Ma più avanti approfondiremo questo punto. Vediamo intanto
le altre informazioni generiche.
Il comando è sito in Vicenza presso la caserma dei carabinieri “Generale Chinotto”.
Il 18 ottobre 2007 veniva firmato il trattato di Velsen, in
Olanda, dai Paesi che sono dotati di polizie militari:
- Francia
(Gendarmerie),
- Spagna (Guardia Civil),
- Portogallo (Guardia Nacional)
-
Olanda (Marechaussèe)
- e, per l’Italia, i Carabinieri.
Il 14 maggio 2010 i
deputati italiani, 443 presenti, ratificavano con voto favorevole il
“Trattato di Velsen” con 442 voti a favore ed un solo astenuto. Poco
dopo la stessa cosa accadeva in Senato ed il 12 giugno 2007 entrava in
vigore in Italia un trattato di cui nessun cittadino ne conosce
l’esistenza.
Il trattato, è di 42 articoli e disciplina compiti e poteri della Eurogendfor.
Il trattato spiega che Eurogendfor ha valenza sovranazionale. L’area politica è costituita dei ministri degli esteri e della difesa dei Paesi membri, mentre l’area operativa è costituita dalle forze di polizia che la compongono. Ad oggi può contare su 800 uomini proiettabili in 30 giorni più una riserva di altri 1.500.
I compiti che può svolgere sono molteplici:
- pubblica sicurezza ed ordine
pubblico,
- espletamento delle funzioni di polizia giudiziaria,
- controllo
e supervisione della polizia locale,
- polizia di frontiera,
- attività di
intelligence.
Ma soprattutto, quello che più risalta agli occhi è che assume dei connotati da super-polizia con dei poteri illimitati che non risponde nemmeno ai governi o ai parlamenti degli Stati aderenti, nè tantomeno all’Unione Europea e con immunità giudiziaria sia in ambito nazionale che sovranazionale.
Vediamo nello specifico alcuni articoli:
art. 21 (inviolabilità di locali, edifici, archivi):
I locali e gli
edifici di EUROGENDFOR saranno inviolabili sul territorio delle Parti
[...]
Gli archivi di EUROGENDFOR saranno inviolabili. [...]
art. 22 (immunità da provvedimenti esecutivi):
Le proprietà e i capitali
di EUROGENDFOR e i beni che sono stati messi a sua disposizione per
scopi ufficiali, indipendentemente dalla loro ubicazione e dal loro
dententore, saranno immuni da qualsiasi provvedimento esecutivo in
vigore nel territorio delle Parti.
art. 23 (comunicazioni):
Le comunicazioni indirizzate ad EUROGENDFOR o
da questa ricevute non possono essere oggetto di intercettazioni o
intereferenza. [...]
art. 28 Ciascuna Parte rinuncerà a pretendere ogni indennizzo dalle altre Parti in caso di danno procurato alle sue proprietà nell’ambito della preparazione e dell’esecuzione dei compiti di cui al presente Trattato, comprese le esercitazioni, qualora tale danno sia stato causato dal personale di EUROGENDFOR nell’esecuzione dei proprio compiti previsti dal presente Trattato.
art. 29 prevede che gli appartenenti ad Eurogendfor non possano subire procedimenti a loro carico a seguito di una sentenza emanata contro di loro, sia nello Stato ospitante che nel ricevente, in tutti quei casi collegati all’adempimento del loro servizio.
A cosa serve un altro corpo di
polizia militare se in ambito nazionale ed internazionale ne abbiamo
già così tanti?
E perché crearne proprio uno con dei super poteri ed con
immunità giudiziaria?
Se non risponde ai governi o ai parlamenti degli
Stati aderenti, chi realmente decide la linea politico-strategica di
EUROGENDFOR?
Come mai gli Stati hanno firmato un trattato che da ampio
potere ad una super-polizia sovranazionale senza che essi possano
esercitare il benchè minimo potere decisionale/controllo sulla stessa?
L’ultima domanda è: come mai i media ed i giornali non ne parlano? È corretto che i cittadini non ne sappiano nulla?
Nessun commento:
Posta un commento