DI BUONI PROPOSITI SONO LASTRICATE LE STRADE DEL NATALE
IL FATTO: Nel lontanissimo 1975 due agenti federali vennero uccisi e a
distanza di tanti anni non si è placata la sete di vendetta che scatta
automatica in questi casi. Nell’imminenza delle festività il nostro
amico Andrea mi scrive una accorata lettera da Barcellona:
“Più di 10 anni fa lessi il libro di Leonard Peltier “La mia danza del sole”, fulminante. Leonard Peltier, indiano nativo,
venne accusato dell’omicidio di due agenti dell’FBI, ma in realtà, la
sua detenzione è politica per le tante lotte che aveva condotto e stava
conducendo per i diritti delle popolazioni native. A tutt’oggi è ancora
“dentro”, malato, sofferente, ma sempre lucido e determinato. Negli USA
il movimento per la sua liberazione è forte, ed anche fuori dai confini
ci sono state molte adesioni anche illustri, tra cui proprio quella di
Nelson Mandela, (oltre al Dalai Lama e Madre Teresa di Calcutta)… Robert
Redford ha prodotto anche un documentario (…); pare che Clinton fosse
arrivato vicino a firmare la sua liberazione, ma (appunto) le pressioni dell’FBI furono tali che rinunciò".
In una mail successiva Andrea insiste e usa un argomento cui non possiamo non essere sensibili:
“in fondo non è affatto un caso che il sottotitolo del documentario di Adonella Marena, sia stato “indiani di valle“,
trovo assonanze mirabolanti tra queste lotte lontane e vicine… Se la
valle trovasse una forma, un’occasione per ricordare e denunciare questa
storia, sarebbe bello”…
E aggiunge:
“Mandela muore e tutti ad
omaggiarlo, ma Nelson Mandela aveva chiesto la libertà di Leonard
Peltier e chissenefrega…
E invece no, sto chiedendo aiuto capillarmente.
Ho deciso che quest’anno 2014 mi vedrà impegnato a fondo per la
liberazione di quest’uomo che è chiaramente un simbolo, forte e
importante”.
poi ricopia una poesia di Leonard:
LA MIA UNICA COLPA E’ DI ESSERE INDIANO, LA TUA?
PECCATO ABORIGENO
Ognuno di noi ha inizio nell’innocenza.
Tutti diveniamo colpevoli.
In questa vita ti ritrovi colpevole
di essere quello che sei.
Essere te stesso, questo é il Peccato aborigeno,
il peggiore di tutti i peccati.
E’ un peccato per il quale non sarai mai perdonato.
Noi indiani siamo tutti colpevoli,
colpevoli di essere noi stessi.
Quella colpa ci viene insegnata dal giorno in cui nasciamo.
La impariamo bene.
A ognuno dei miei fratelli e delle mie sorelle dico,
siate orgogliosi di quella colpa.
Siete colpevoli di essere innocenti,
di essere voi stessi,
di essere indiani,
di essere umani.
E’ la vostra colpa a rendervi sacri.
Per quel poco che potrò credo di voler aiutare Andrea per dare anche
al mio 2014 un significato di restituzione almeno di parte della libertà
rubata a un uomo.
(Barcellona) Borgone Susa, 25 dicembre 2013 – Claudio Giorno
***
SCHEDA: PER SAPERNE DI PIU’ (per chi, come me, non era andato oltre la firma di una delle tante petizioni di change.org)
per chi sa l’inglese il sito http://www.whoisleonardpeltier.info/ è il più completo.
In Italia Umberto Arciero ha raccolto un po’ di materiale e lo ha
tradotto, lo vedete sul suo sito qui sotto. Il libro è quasi
introvabile, cercatelo se riuscite in biblioteche.
Qui si vede come, nella scuola zapatista dell’estate scorsa, vennero
“simbolicamente” invitati alcuni tra i più famosi prigionieri politici,
il primo era Alberto Patishtan che è libero da un paio di settimane! Poi
Leonard Peltier, e poi Mumia Abu Jamal….. Speriamo siano presto liberi
anche loro!
Qui si trova molto materiale a favore dei nativi d’America
Qui si trova molto materiale contro la discriminazione razziale che riguarda moltissimi detenuti ormai non certo solo in America
Infine Antera segnala l’azione parlamentare svolta in Italia nelle ultime legislatura
E’ chiaro che l’azione di pressione si è fatta in vari periodi tanto che
deputati e senatori italiani sono tra i pochi che in passato si sono
schierati per la revisione. Nel gennaio 2005 firmarono alcuni di loro un
appello che diceva: “Reputiamo la gestione del caso Peltier come una
chiara violazione degli standard legali della giustizia americana e
richiediamo che Peltier ottenga giustizia attraverso un’immediata
concessione della semilibertà”. BISOGNA RICOMINCIARE.
Ultima pagina di questo link: http://www.camera.it/_dati/leg13/lavori/bollet/199804/0428/pdf/14.pdf
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