mercoledì 20 gennaio 2016

In quanto Donna, in quanto Ebrea

L'Egitto revoca la cittadinanza ad una donna, ebrea (a sua insaputa), perché si è arruolata all'IDF dopo essere stata brutalmente cacciata via dal paese natio. L'Egitto, per l'appunto!


Nata (e cresciuta) come Rouleen Abdullah ad Alessandria d'Egitto, Dina Ovadia non sapeva nemmeno di essere ebrea fino all'età di 15 anni.

Il primo ministro egiziano Sherif Ismail ha deciso di revocare la cittadinanza egiziana a Dina di 22 anni, perché quando si è dovuta trasferire in Israele non per libera scelta, si è poi arruolata all'IDF.
 
"Il mio nome era Rouleen Abdullah, e sono andata in una scuola musulmana", ha raccontato.
"Quando avevo 15 anni, è accaduto un episodio che ha trasformato la mia vita. Ero a casa con mia madre e i miei fratelli, e tutto ad un tratto dei teppisti barbuti hanno fatto irruzione nel nostro appartamento. Er
ano salafiti, musulmani radicali. Hanno sparato in aria e ci hanno avvertiti di lasciare immediatamente l'Egitto. In tutto il trambusto li ho sentiti chiamare il nostro appartamento 'Bayt al-Yahud' (casa di ebrei in arabo) e non capivo di cosa stessero parlando. Solo dopo essere usciti da casa nostra, mio nonno ci ha detto che eravamo ebrei. E' stato difficile per me comprendere questo, perché a scuola ci hanno insegnato ad odiare gli ebrei."

La famiglia ha lasciato l'Egitto in fretta e ha trovato una casa a Gerusalemme.
Ovadia si è quindi arruolata nell'esercito israeliano ed ha servito in un'unità dell'IDF.

In un video che ha girato, ha raccontato la sua storia.

"Il mio sogno più grande è quello di visitare l'Egitto e indossare l'uniforme raccontando la mia verità su Israele, e dichiarare: Io sono ebrea, e sono fiera di esserlo".

Il video di Ovadia ha causato indignazione al Cairo, e il suo culmine è arrivato lunedì, quando il noto personaggio televisivo Ahmed Moussa ha attaccato "il paese degli assassini sionisti", e ha rivelato che il primo ministro egiziano ha deciso di revocare la cittadinanza di Ovadia.

"Questa è la prima volta nella storia che una donna egiziana serve nell'esercito di occupazione", ha detto Moussa.

"E' scioccante, è un colpo basso, ma io non voglio abbassarmi al loro livello", ha detto lunedì Dina. "Per quanto mi riguarda, dovreb
bero sapere che sono prima di tutto un'Ebrea orgogliosa e un'israeliana, e solo dopo un'egiziana."

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