sabato 9 gennaio 2016

Buon Anno e arrivederci a Carnevale

L'articolo di Barbara Tampieri (Lameduck) è il migliore che io abbia letto fino ad ora sulla vicenda accorsa nel nord europa la notte di capodanno 2016. Dopo averlo letto mi sono sentita completamente satolla (il termine "soddisfatta" non riesce ad esprimere la sensazione che ho provato fino all'ultima riga letta, che corrisponde all'esatto mio pensiero riguardo l'andazzo e la piega che ha preso questa brutta storia gestita da schifo, volutamente gestita da schifo!). Buona lettura e buona informazione!

C'è un boomerang che si aggira per l'Europa, dicevo. E' il boomerang dell'accoglienza alla cieca e senza rete di orde incontrollate di immigrati, la maggior parte dei quali, lo sanno tutti, anche i muri, non ha alcun titolo di vero rifugiato ma potrebbe in compenso avere in tasca uno delle migliaia di passaporti siriani falsi rilasciatigli dall'entità terroristica chiamata Califfato o ISIS. Ci si sta perfino accorgendo, finalmente, che si tratta per oltre il 70% di uomini. 

La cartina mostra, ma è incompleta perché in continuo aggiornamento, le cittàin maggioranza tedesche, dove la sera del 31 dicembre sono avvenuti decine e decine di casi di molestie sessuali di gruppo ai danni di donne europee da parte di stranieri appartenenti alle nazionalità tipiche del migrantato.  Nella cartina mancano BerlinoZurigo, la cittadina di  Weil am Rhein dove sarebbe stato registrato il caso più grave di stupro di gruppo ai danni di due ragazzine minorenni, Salisburgo e Vienna, la Svezia e soprattutto Helsinkicon il  caso finlandese che merita un discorso a parte. 
Circola infatti una strana storia, sicuramente da approfondire, che riguarderebbe informazioni riservate passate, nei giorni precedenti, dalla polizia tedesca a quella finlandese, sull'allerta per possibili atti di violenza da parte di immigrati da effettuarsi in concomitanza dei festeggiamenti di fine anno. Queste informazioni avrebbero permesso alle autorità finlandesi di eseguire perfino alcuni arresti preventivi. Questa notizia si basa su un'intervista radiofonica con il ministro degli Interni finlandese Petteri Orpo, che però non ha rivelato la fonte dell'intelligence. Interessante, no? 

Qualche servizio sapeva per caso qualcosa in anticipo, come sempre? A quale livello si è poi deciso di cancellare completamente dalle cronache, per giorni e giorni, dalla stampa e  televisione europea alle reti televisive americane, ogni traccia degli eventi? Perché questo è stato senza dubbio l'elemento più disturbante del caso.

Conoscete peraltro altri attacchi terroristici di cotale estensione territoriale ed allarmante coordinazione  - ammessa da tutti gli organi inquirenti coinvolti nelle indagini - che, dal 2001 ad oggi, siano stati passati sotto silenzio e per giunta volutamente? Credo vi sia una spiegazione anche per questo, ma torniamo alla dinamica dell'azione.
Uno swarm attack di stampo razzista (anti-autoctono, anti-bianco e, perché no, anti-cristiano) e misogino, che ha avuto come obiettivo le donne europee, scelte accuratamente in mezzo alla folla dei festanti e colpite nel momento in cui si trovavano fuori casa, in luoghi aperti, sole o in compagnia di altre donne, insomma indifese. "Andavano a caccia delle donne", "sembravano un vero esercito", riportano le testimonianze, tra le tante, di un portiere d'albergo, di uomini della polizia, e delle stesse ragazze vittime degli accerchiamenti.  
Non essendo riportate al momento notizie di risse tra maschi appartenenti a gruppi diversi, come accade normalmente quando qualcuno di un gruppo fa apprezzamenti o molesta una ragazza dell'altro gruppo e gli accompagnatori di lei reagiscono, si può dedurre che le ragazze da circondare e colpire siano state scelte tra quelle che non si trovavano in compagnia di uomini. Lo spero, almeno, per la reputazione dei tedeschi maschi.
Questa tecnica di attacco, nonostante qualcuno abbia parlato di ubriachezza dei responsabili (Travaglio dice che a Capodanno sono cose che càpitano, signora mia), denota invece un'estrema lucidità e grande sistematicità.

Dal punto di vista dei governi coinvolti, soprattutto quello tedesco, non sarà che si è tentato di occultare al pubblico questo swarm attack nel tentativo di limitarne - ma troppo tardi - il dirompente effetto di shock psicologico, proprio a causa della sua straordinaria riuscita? Il bello invece è che proprio da questa censura coloro che hanno organizzato il rape mob hanno ottenuto altri effetti positivi a cascata forse addirittura insperati. Per difendere la regina si è finito per scoprire il re. Uno scacco matto da manuale. 
Quello avvenuto il 31 dicembre 2015 è uno degli atti terroristici con la più alta percentuale di efficacia che si ricordi. Non ci sono stati morti né bombe ma le ferite inflitte sono peggiori, perché in un colpo solo, oltre alle mutandine strappate ed all'intimità brutalmente violata delle ragazze, è stata denudata la ignobile vigliaccheria dei governi responsabili di aver fatto entrare i selvaggi indiscriminatamente e per giunta sotto il ricatto ignobile dell'obbligo all'atto umanitario; di questo cadavere putrescente di Unione Europea e delle sue statiste di prima e seconda linea, risultate peggiori, se possibile, dei loro vituperati colleghi maschi; dell'informazione mainstream, ormai dichiaratasi definitivamente inaffidabile, dopo l'autocensura di fronte ad una notizia che non si poteva non dare e che ha accettato deliberatamente di non dare, assestando uno degli ultimi colpi ai rimasugli della dignità del giornalismo.

La reazione a catena scaturita dall'attacco a sciame della notte di Capodanno sta continuando a travolgere tutto ciò che incontra ed il suo effetto si protrarrà ancora per giorni e giorni, facendo cadere un birillo dopo l'altro. L'Occidente ed il suo modello di civiltà ne sta uscendo a pezzi.

Chi ha avuto finalmente il via libera di poter raccontare i fatti, dopo una settimana di voluto silenzio, non riesce a far altro che balbettare. (Mission accomplished.)
Ieri sera Mentana in apertura di TG:
"...Si è saputo solo oggi... vere e proprie... ronde organizzate... di... uomini non...tedeschi... eh, che... sono andati, come si sa, a compiere atti.. eeh, iih,  molto molto gravi, soprattutto ai danni di donne... alcune delle quali, ehh, sono state anche, anche stuprate". 
La mitraglietta inceppata. Che meravigliosa metafora!

Ancora non riescono proprio ad evitare di mentire, manipolare, deviare. Non si è affatto "saputo solo oggi", ovvero ieri 7 gennaio. Il primo sito di lingua inglese a riportare la notizia, il 4 gennaio, è stato Breibhart London. Io, nel mio piccolo, riportai la notizia su Facebook, riportandola da qualche giornale tedesco, il 5 gennaio.
Il Guardian, ovvero la gloriosa stampa inglese, ha atteso otto giorni per parlarne e così gli altri.

(...)
Questa del movente del furto è una delle scuse a basso tenore di grassi saturi più utilizzate fin da subito, fin da quando ci si è resi conto che i fratelli minori l'avevano combinata grossa.
Il furto. E' noto che le ragazze portano il portafoglio e il cellulare tra le cosce.
Un ministro del governo Merkel ha dichiarato che "associare i delitti ai migranti è cosa altrettanto grave che i delitti stessi". La stessa cancelliera sottotitolata in arabo ha detto che "pur immaginando l'orrore di trovarsi circondate da uomini" (notarella freudiana, Angeli'?) non bisogna indicare i responsabili delle aggressioni nei migranti. Capirai, è lei la fata madrina del migrante.
Invece si è trattato proprio di uomini di origine mediorientale e nordafricana, di assai probabile religione musulmana, che hanno compiuto un atto di guerriglia urbana di tipo inedito, a fini terroristici, sul suolo europeo, come era già stato praticato con modalità simili in Egitto e Turchia.

Parentesi. Il nostro governo che fa, nel frattempo? Questo.




Essendo lo scopo dell'attacco quello di aggredire il simbolo dell'emancipazione occidentale, ovvero le donne libere di circolare senza stracci in testa per strada a qualunque ora del giorno e della notte o, come nel caso della giornalista Lara Logan, mentre sta facendo un reportage dalla piazza Tahrir al Cairo, qualche anno fa avremmo tranquillamente definito questi mascalzoni con il termine proprio di terroristi islamici. Non mi risulta però che, le manoleste arrestate finora vengano accusate di terrorismo. Bisognerebbe avere il coraggio di farlo, per prevenire che, in altre occasioni simili, penso all'imminente celebrazione del Carnevale, l'episodio possa ripetersi.
Invece ho appena assistito, su SkyTG24, ad una approfondita analisi sui fatti di Colonia che, in sostanza, andava quasi a giustificare le intemperanze di questi giovanotti in maggioranza uomini e, capirete, soli. State sereni che il "se la sono cercata" con il ditino alzato ad Helga, Ingrid e Dietlinde è in arrivo sul primo binario. Speriamo che Angela e le sue amiche della Stasi non abbiano bisogno di otto milioni di stupri per sedersi al tavolo della pace.



L'orgia di negazionismo seguita alla rimozione della censura ed alla libertà di divulgazione della solita versione ufficiale di questi casi, si esprime in tutte le sue più ributtanti varianti, secondo il principio della #lineaeditoriale.



Variante poro Gramsci, ovvero la #lineadelpartito (dubbiosi e, nel dubbio, negare, negare o, alle strette, buttarla sul "migrante che sbaglia" ):
Variante Forteto (Zucconi, femministe): "Il sessismo e la violenza stanno piuttosto all'interno della famiglia".
Variante femminista pervasivo-ubiquitaria: "La violenza è tutta intorno a te." (scusa Ennio, tu non c'entri).
Variante separatista favedifika: ("Il problema sono gli uomini")
Variante negazionista hard à la Faurisson. "Le bande di immigrati che NON hanno assaltato Colonia". 
Variante "il buon selvaggio scorre potente in noi". "La violenza non c'entra con l'immigrazione" 

E' inutile tentare di ragionare con chi non ha ancora capito cos'è successo esattamente la sera del 31 dicembre. Primo, perché non si prende nemmeno la briga di andarsi ad informare sulle modalità di azione del terrorismo internazionale di stampo jihadista (che aveva preannunciato come imminente un'azione simultanea in tutta Europa che, se non è questa, ne è comunque un'ottima imitazione) e, secondo, perché occorre che il soggetto si faccia rimuovere il blocco al cervello del politically correct che impedisce di vedere i reati commessi dai diversamente autoctoni. 
Cosa volete che possano cogliere, questi odiatori di tutto ciò che gli è simile, gli odiatori del padre,  i dispensatori dell'accusa di razzismo ad cazzum, dell'atroce e cupo sadismo del terrore indotto da uno stupro etnico solo mimato, per ora, ma che la prossima volta potrebbe essere agito in tutto il suo orrore?
Con questi progressisti, queste statiste giustificazioniste kapo, queste sindache "amico stammi lontano almeno un braccio", queste mezze calzette, ommemmerda e cretine prevalenti, questi uomini troppo impegnati a farsi sbiancare l'ano per pensare di alzarsi e combattere, nessuno, care ragazze, è in grado di difenderci se non lo faremo da sole. Hanno castrato il re e ora la Regina è fottuta.

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