Alessandro Di Battista ha condiviso un link circa un'ora fa nei pressi di Roma e io lo condivido qui con molto piacere, con il suo commento allegato al link!
Non
credo che tutti quanti abbiano compreso il livello di scontro che
esiste oggi tra cittadini martoriati dalla partitocrazia, lavoratori
strangolati dal fisco, studenti senza speranze, disoccupati,
imprenditori asfissiati e il “sistema”. Non
credo che tutti l'abbiano compreso. Non l'hanno compreso coloro che per
30 denari lasciano il MoVimento, non l'hanno compreso alcuni
giornalisti (parlo di quelli liberi, non dei prezzolati, i pennivendoli
l'hanno capito eccome) e non l'hanno capito tanti attivisti più
preoccupati per “quello che esce fuori” rispetto a quel che è giusto.
Era giusto o no cercare di fermare una votazione dittatoriale con
tagliole e ghigliottine annesse per provare a salvare i soldi nostri
regalati alle stesse banche alle quali oggi De Benedetti chiede aiuto
per coprire i debiti della sua Sorgenia?
Sì e l'abbiamo fatto coscienti
delle conseguenze.
Era giusto protestare veementemente in commissione
affari costituzionali dopo che il Presidente Sisto (FI) e la Segretaria
Boschi (la neo-ministro PD) hanno promosso una votazione fascista sulla
legge elettorale ignorando la richiesta di conteggio dei voti fatta da
Nuti?
Sì e l'abbiamo fatto coscienti delle conseguenze.
Era giusto
chiedere alla rete di esprimersi su 4 senatori che da mesi provano a
sabotare il MoVimento (Grillo e Casaleggio non c'entrano nulla in tutto
questo) indebolendo un gruppo che sta lottando, anche rischiando
qualcosa di grande, per buttare giù un sistema corrotto, mafioso e
massonico?
Sì e la rete l'ha fatto cosciente delle critiche immani che
sarebbero arrivate.
Mi hanno appena dato 25 giorni di sospensione, 25,
non credo che prima di noi nessun Deputato nella storia Repubblicana
abbia ricevuto sanzioni del genere.
Dieci per aver detto in faccia
bugiardo a chi mente e 8 per aver provato, con determinazione ma mai
violenza (Cuperlo parla se hai ancora un briciolo di dignità!) a
salvare, assieme a tutti i miei favolosi colleghi, i pochi brandelli di
democrazia che restano nelle Istituzioni repubblicane.
Questo fa il
sistema (lo dico sempre, noi non siamo contro il sistema, è il sistema
ad essere contro i cittadini), si difende in ogni modo, mente, attacca,
sanziona maggiormente deputati che lottano per la democrazia che
questori che picchiano donne, infiltra propri uomini nell'unica
opposizione rimasta, promette poltrone a neo Statisti che 11 mesi fa
gridavano “tutti a casa” e oggi rendicontano le spese per le colf.
Questo fa!
Lo avete capito o pensate che questo sia un gioco?
Pensate
che i parlamentari del M5S giochino al “gioco degli onorevoli” o stiano
dando l'anima per un cambio strutturale che il nostro Paese non ha mai
visto nella sua Storia?
Spero che capiate adesso le ragioni
dell'intransigenza. O lo capite o è finita!
Io ho visto in questi 11
mesi una crescita esponenziale sotto tutti i PDV sia del gruppo
parlamentare che di uno zoccolo duro di cittadini consapevoli, informati
e non più sudditi. Per questo ho una fiducia cieca nel nostro lavoro e
nel MoVimento. Perché se la peggiore Presidente della Camera, una donna
di apparato, una piddina prestata a Sel e messa in un posto di comando
perché controllabile (la ghigliottina che ha regalato soldi alle banche
l'ha imposta Franceschini che aveva già il posto di ministro garantito
da Renzi che aveva già il posto di Presidente garantito da Prodi*,
Berlusconi e De Benedetti) sanziona così duramente un gruppo
parlamentare significa che la democrazia, quella vera, anche quella
delle espulsioni fatte in assoluta trasparenza, evidentemente fa paura.
La nonviolenza, l'informazione, la partecipazione politica e
l'intransigenza totale (dentro e fuori dal M5S) sono le sole strade da
seguire. Vi chiedo di vigilare però, siate curiosi e approfondite
sempre.
Malcom X diceva che “se non state attenti, i media vi faranno
odiare le persone che vengono oppresse e amare quelle che opprimono”.
A
riveder le stelle!
*Prodi che non si è costituito parte civile
nel processo che vede coinvolto Berlusconi per la compravendita di
senatori (strano non credete?) ha anche dichiarato «io al Colle? No,
come si dice, the game is over».
Excusatio non petita, accusatio
manifesta Professore!
P.S. Il sistema provoca perché vuole lo
scontro fisico, non cadiamo in queste trappole. Mai, stiamo calmi e
tranquilli. La violenza non paga mai!
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