di Umberto Minopoli
Quello che distingue le religioni è il "letteralismo".
Che cos'è il letteralismo?
Lo dice la parola stessa: la fedeltà lettarale al racconto del Libro.
Per un islamico il Profeta descrive nel Libro rivelato il modello perfetto di vita religiosa.
La storia, invece, insinua nel modello la corruzione, l'allontanament
Se pensiamo che la più grande guerra civile del nostro tempo è quella tra sunniti e sciiti e se pensiamo che essa si combatte non in nome di dottrine, filosofie, dogmi, doxe o principi (come fu per la Riforma luterana) ma in nome di una diversa interpretazione
Il letteralismo crea introversione.
Gli scismi nell'Islam hanno sempre riguardato non il futuro della religione ma il passato.
La più importante innovazione dell'interpreta
Il modello è nel Libro (di qui il termine fondamentalismo
Il Diavolo salafita è la storia, la modernità. Che sono l'allontanament
Solo il letteralismo, il ritorno alle formule, al racconto e alle prescrizioni "letterali" del Libro garantiscono la giustizia. Questo ritorno al Libro e alla sua lettera è Jihad: la guerra all'infedeltà.
Qual'è il problema?
L'Islam moderato (sunnita) ha un punto debole: non ha mai avuto una filosofia, un corpus dottrinale, un'interpretazi
Per gli sciiti è lo stesso. La più grande loro rivoluzione interna è stata il ritorno al "passato" col Khomeinismo. Tutte e due le famiglie islamiche sono accumanate da un filo comune: il costante "ritorno" al passato, la lettura letteralista, guerriera e antimoderna dell'Islam come unica innovazione culturale della religione.
Non esiste, insomma, un revisionismo islamico. Quello che invece hanno sempre avuto le altre due religioni monoteiste.
Per revisionismo si intende un costante tentativo di adattamento, di adeguamento del Libro alla modernità: Lutero predicava la fedeltà alle Scritture ma aveva in testa l'uomo cristiano adatto al capitalismo nascente. Era moderno. E la storia del cristianesimo, con i concili, con le dispute filosofiche, gli scismi culturali è una continua dialettica tra il dogma e l'adattamento. Questo manca all'Islam moderato: l'abbandono del letteralismo.
Finché non nascerà un revisionismo islamico (come ha affermato il leader egiziano Al Sissi) l'interpretazio
Che cos'è il letteralismo?
Lo dice la parola stessa: la fedeltà lettarale al racconto del Libro.
Per un islamico il Profeta descrive nel Libro rivelato il modello perfetto di vita religiosa.
La storia, invece, insinua nel modello la corruzione, l'allontanament
Se pensiamo che la più grande guerra civile del nostro tempo è quella tra sunniti e sciiti e se pensiamo che essa si combatte non in nome di dottrine, filosofie, dogmi, doxe o principi (come fu per la Riforma luterana) ma in nome di una diversa interpretazione
Il letteralismo crea introversione.
Gli scismi nell'Islam hanno sempre riguardato non il futuro della religione ma il passato.
La più importante innovazione dell'interpreta
Il modello è nel Libro (di qui il termine fondamentalismo
Il Diavolo salafita è la storia, la modernità. Che sono l'allontanament
Solo il letteralismo, il ritorno alle formule, al racconto e alle prescrizioni "letterali" del Libro garantiscono la giustizia. Questo ritorno al Libro e alla sua lettera è Jihad: la guerra all'infedeltà.
Qual'è il problema?
L'Islam moderato (sunnita) ha un punto debole: non ha mai avuto una filosofia, un corpus dottrinale, un'interpretazi
Per gli sciiti è lo stesso. La più grande loro rivoluzione interna è stata il ritorno al "passato" col Khomeinismo. Tutte e due le famiglie islamiche sono accumanate da un filo comune: il costante "ritorno" al passato, la lettura letteralista, guerriera e antimoderna dell'Islam come unica innovazione culturale della religione.
Non esiste, insomma, un revisionismo islamico. Quello che invece hanno sempre avuto le altre due religioni monoteiste.
Per revisionismo si intende un costante tentativo di adattamento, di adeguamento del Libro alla modernità: Lutero predicava la fedeltà alle Scritture ma aveva in testa l'uomo cristiano adatto al capitalismo nascente. Era moderno. E la storia del cristianesimo, con i concili, con le dispute filosofiche, gli scismi culturali è una continua dialettica tra il dogma e l'adattamento. Questo manca all'Islam moderato: l'abbandono del letteralismo.
Finché non nascerà un revisionismo islamico (come ha affermato il leader egiziano Al Sissi) l'interpretazio
 
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