In seguito all’avvenimento accaduto in Sardegna, vi riportiamo la
pagina 38 dell’accordo Italia-Usa firmato da Bush e Berlusconi nel 2003
per la sperimentazione tecnologica dei cambiamenti climatici. Potete
scaricare il pdf completo su: http://it.scribd.com/doc/9381320/Piano-dettaglio-Accordo-Italia-USA-sul-Clima
“WORKPACKAGE 10: Esperimenti di manipolazione degli ecosistemi terrestri
Questo Workpackage ha come obiettivi:
1. lo sviluppo di nuovi sistemi per la realizzazione di esperimenti
di manipolazione dell’ecosistema che permettano di esporre la
vegetazione a condizioni ambientali simili aquelle attese in scenari di
cambiamento globale;
2. lo studio, l’analisi e la comprensione dei principali meccanismi
di risposta della vegetazione e degli ecosistemi mediterranei ai
diversi fattori di cambiamento (temperatura, precipitazioni ed aumento
della concentrazione di CO2 atmosferica);
3. la quantificazione degli effetti complessivi del cambiamento
sulla produttività e sulla vulnerabilità degli ecosistemi
(fertilizzazione da CO2, variazione della disponibilità idrica ed
aumento di temperatura).
In dettaglio le attività saranno:
1. l’esecuzione di attività di ricerca eco-fisiologica su diversi
siti sperimentali italiani dove vengono modificate artificialmente le
condizioni ambientali a cui è esposta la vegetazione
2. l’approfondimento e la migliore conoscenza dei meccanismi di
risposta delle piante attraverso la misura diretta dello scambio gassoso
in condizioni di pieno campo
3. la verifica in campo di ipotesi sviluppate nell’ambito di esperimenti di laboratorio
4. la progettazione di tecnologie per la manipolazione delle
condizioni ambientali con particolare riferimento al controllo della
temperatura e della concentrazione atmosferica di CO2.
Italia e Stati Uniti collaborano già da tempo su queste tematiche e
hanno sviluppato insieme progetti di ricerca e metodologie
sperimentali. Questo WP si inserisce anch’esso fra gli obiettivi del
Progetto CARBIUS nella prospettiva di fornire elementi conoscitivi utili
per prevedere le future traiettorie della risposta globale degli
ecosistemi terrestri al cambiamento globale. Questa risposta sarà
studiata ed analizzata in termino di produttività e di vulnerabilità con
esplicito riferimento al futuro ruolo dei sink biosferici e alla loro
capacità di sequestrare Carbonio.
Responsabile: CNR-IBAF
Partecipanti: DISAFRI.UNITUS, IBIMET
Collaborazioni USA: DOE Oak Ridge National Laboratory, TN – DOE Brookhaven NationalLaboratory, NY -
Global Change Research Group, San Diego State University, CA
Durata: 0-24 mesi
Elementi da fornire: Implementazione e miglioramento dei siti di
manipolazione sperimentali (CO2POPFACE, Temperatura VULCAN, acqua MIND),
parametri per l’implementazione di modelli ecofisiologici, data-base
sulla risposta delle specie ed ecosistemi ai cambiamenti ambientali,
nuovetecnologie per conduzione di esperimenti di manipolazione su
ecosistemi a larga scala.”
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