Il
26 settembre di quest’anno, nel suo intervento alle Nazioni Unite il
Presidente boliviano Evo Morales ha concluso il suo lungo discorso con
queste parole:
Desidero
invitarvi ad un incontro internazionale il 21 dicembre di quest’anno.
Un invito per accogliere un ciclo di armonia per la madre Terra e
tenere un dibattito virtuale e dal vivo sui seguenti argomenti:
Crisi globale del capitalismo;
Crisi della civiltà, governo mondiale, capitalismo, socialismo, comunità e cultura della vita;
Crisi del clima, relazione dell’essere umano con la natura;
Energia, energia della comunità, energia del cambiamento;
La consapevolezza di Madre Terra;
Ripristino e recupero dei costumi ancestrali, naturale calendario cosmico;
Vivere bene come soluzione alla crisi globale, perché noi affermiamo ancora una volta che possiamo vivere meglio solo se non saccheggiamo le nostre naturali risorse. Si tratta di un dibattito profondo che mi piacerebbe avere con il resto del il mondo;
Sovranità alimentare e la sua sicurezza;
L’integrazione, la fratellanza, la comunità, l’economia, la complementarietà, il diritto di comunicazione, apprendimento comunitario, il nuovo essere umano, l’approccio olistico, la fine del patriarcato, la conoscenza di sé, il risveglio e ovviamente la salute, che è così importante.
Crisi globale del capitalismo;
Crisi della civiltà, governo mondiale, capitalismo, socialismo, comunità e cultura della vita;
Crisi del clima, relazione dell’essere umano con la natura;
Energia, energia della comunità, energia del cambiamento;
La consapevolezza di Madre Terra;
Ripristino e recupero dei costumi ancestrali, naturale calendario cosmico;
Vivere bene come soluzione alla crisi globale, perché noi affermiamo ancora una volta che possiamo vivere meglio solo se non saccheggiamo le nostre naturali risorse. Si tratta di un dibattito profondo che mi piacerebbe avere con il resto del il mondo;
Sovranità alimentare e la sua sicurezza;
L’integrazione, la fratellanza, la comunità, l’economia, la complementarietà, il diritto di comunicazione, apprendimento comunitario, il nuovo essere umano, l’approccio olistico, la fine del patriarcato, la conoscenza di sé, il risveglio e ovviamente la salute, che è così importante.
E vorrei dire che, secondo il Calendario Maya, il 21 dicembre segna la fine del tempo e l’inizio del non-tempo. È la fine del Macha e l’inizio del Pacha. È la fine dell’egoismo e l’inizio della fratellanza. È la fine dell’individualismo e l’inizio del collettivismo, il 21 dicembre di quest’anno. Gli scienziati sanno molto bene che questo segna la fine di una vita antropocentrica e l’inizio della vita biocentrica. È la fine dell’odio e l’inizio dell’amore. È la fine della menzogna e l’inizio della verità. È la fine della tristezza e l’inizio di gioia. È la fine della divisione e l’inizio dell’Unità.
Come delegati, abbiamo l’obbligo di far fronte alla responsabilità e questo significa porre fine al sistema di potere. Non è più il momento di decantare le lodi del potere. È venuto il tempo delle persone, il momento di liberarle e di perseguire costantemente l’uguaglianza economica e sociale fra tutte le persone. Questo è il momento di portare dignità a tutti gli abitanti del pianeta.
Adoro quest'uomo! Evo Morales ... andrei subito a trasferirmi sotto il suo governo ;) ma farò la mia parte qui. E tanto per cominciare, a voi lettori chiedo di divulgare queste sue parole, questo suo appello.
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