Probabilmente no.
Piangipane è un piccolo comune nella provincia di
Ravenna, nel cui cimitero sono sepolti decine di giovani che hanno
combattuto per la liberazione d’Italia.
Quei giovani erano ebrei giunti
volontari, a combattere il nemico nazista, dalla Terra d’Israele allora
sotto mandato britannico e per questo inquadrati nell’esercito di sua
maestà.
E sapete un’altra cosa? Quei giovani erano tutti volontari,
non erano soldati di leva, non vivevano in un paese in guerra e decisero
di venire in Europa, non comandati, rischiando le proprie vite – e in
molti la persero – per liberare l’Europa, per liberare l’Italia, per
liberare noi, per la nostra libertà e quella dei nostri figli.
Sapete invece da chi era composta la 13° brigata SS?
Da altri giovani, anche essi organizzati e arruolati da un’uomo che
veniva da Gerusalemme, e tale individuo era il Gran Muftì (zio di Yasser
Arafat) - la massima autorità mussulmana locale – il quale volle che i
mussulmani combattessero al fianco dei loro alleati naturali, i nazi–fascisti, e per questo chiese e ottenne da Hitler di poter creare un
esercito di nazisti composta da mussulmani.
Sì, alleati naturali,
perché il Gran Muftì odiava la democrazia, odiava l’Europa , odiava la
libertà, odiava noi e odiava i nostri figli.
Domani è il 25 aprile,
la festa della liberazione dell’Italia, un giorno l’anno in cui
possiamo fermarci – magari anche per soli cinque minuti – a ricordare
chi è morto, chi si è sacrificato per la nostra libertà i tanti eroi più
o meno noti che hanno dato la vita per il nostro futuro.
E’ ora la notizia folle, tragica, e vergognosa.
Gli eredi di chi è sepolto a Piangipane domani non potranno sfilare a
Roma, nella capitale d’Italia, perché gli eredi della 13° brigata SS di
sono impossessati – con molti complici nostrani – della sfilata per la
libertà dell’Italia.
Domani le bandiere della Brigata Ebraica non
saranno ben volute nel corteo della libertà del nostro paese. Ma
sfileranno invece le bandiere palestinesi, del Gran Muftì alleato dei
nazisti ieri, i cui figli ideologici sono animati dallo stesso odio
antiebraico oggi, e sognano una Europa judenfrei.
Infine la cosa più importante:
In mezzo ci siete voi, non so cosa fecero i vostri padri o i vostri
nonni durante la seconda guerra mondiale, ma oggi voi non potete dire di
non sapere.
Dovete decidere da che parte stare, se con la libertà o
con il nazismo, con la Brigata Ebraica o con le SS; con noi ebrei o con
i mussulmani; spero che scegliate noi, perché in caso contrario
sareste complici del Gran Muftì e del suo alleato Hitler; dopo 70 anni
non fate ancora finta di non vedere e di non sapere.
Miky Steindler “figlio” della Brigata Ebraica , liberatrice d’Italia.
(Il
comandante generale delle SS naziste Heinrich Himmler e il Gran Mufti
di Gerusalemme, Amin al-Husayni, zio di Yasser Arafat e antesignano
degli arabi palestinesi, creano la formazione di una divisione delle SS
con volontari musulmani.)
al-Husayni con Hadolf Hitler |
soldato arabo delle SS |
il Gran Mufti incontra Hilmer |
"L'antifascismo è elemento costitutivo e irrinunciabile della nostra società. Giusto tenere alta la guardia" (Matteo Renzi)
Concordiamo Signor Primo Ministro. Gusto tenere alta la guardia da coloro che vogliono stravolgere la Storia.
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