martedì 1 febbraio 2011

Non posso farne a meno2

Anche di questa pubblicazione non posso farne a meno, perché mi è arrivata per posta proprio qualche giorno fa, dopo aver parlato ad alcune amiche di quel dialogo che ebbi con Abba agli inizi della mia storia col cancro e della risposta che ricevetti (Giovanni 15, parla della Vite e del tralcio), e del libro che sto pubblicando sul blog "tra i miei libri preferiti" (Sanità e Santità)...
Penso che le coincidenze non siano mai soltanto tali, ma che dietro di esse si celi un messaggio da recepire:

IL MIO CANTO DI OGGI

La mia vita è un istante, un'ora che passa, un momento che mi sfugge e se ne va.
Tu lo sai, mio Dio, che per amarti sulla terra, non ho altro che l'oggi.
Ti amo Gesù. Tende a te la mia anima... Sii tu il mio dolce sostegno.
Regna nel mio cuore. Donami il tuo sorriso, per un giorno solo. Per oggi, per oggi
Che importa, Signore, se l'avvenire è oscuro... No, io non posso pregarti per il domani.
Mantieni puro il mio cuore, coprimi con la tua ombra. E che sia per l'oggi.
Temo la mia incostanza, se penso al domani. E sento nascermi in cuore, noia e tristezza.
Ciò che voglio, mio Dio, è la prova, la sofferenza. E che sia per l'oggi.

Dovrò ben vederti, tra poco, sulla riva eterna, o Pilota divino, mano che mi conduci!
Guida la mia navicella in pace fra le onde in tempesta. E che sia per oggi.
Lascia, o Signore, che mi nasconda nel tuo Volto. Lì il chiasso del mondo sarà spento per me.
Dammi il tuo amore, conservami la tua grazia. E sia per oggi.
Presso il divino tuo cuore, nell'oblio di ciò che passa, non temo più il nemico.
Gesù, donami un posto nel tuo cuore. Per oggi, per oggi.
Pane di vita e del cielo, divina Eucaristia, o mistero insondabile, frutto dell'amore,
vieni, scendi nel mio cuore, Gesù. E sia per oggi.
Santa Vite, degnati di unirti a me. E il mio debole tralcio ti darà i suoi frutti.
Potrò offrirti, Signore, un grappolo dorato. Fino da oggi.

lo non ho che quest'oggi mio fuggitivo per darti in frutto d'amore,
questo grappolo di cui ogni chicco è un'anima. Donami tu, Gesù, il fuoco di un apostolo. E sia per oggi.
Vergine Immacolata, dolce stella che irraggi Gesù e che mi unisci a lui,
Madre, lascia che io mi nasconda sotto il tuo velo. E sia per oggi.
Angelo Custode, coprimi con le tue ali, rischiarami con la tua luce.
Dolce amico, guida dei miei passi, vieni, ti chiamo, aiutami. E sia per oggi.
Voglio vedere Gesù, fuori di ogni nube e di ogni velo. Eppure quaggiù, gli sono tanto vicina...
Il suo amabile volto non mi sarà nascosto che per oggi.
Ben presto volerò a dir le sue lodi. Un giorno senza tramonto splenderà sulla mia anima.
Allora canterò sulla cetra degli Angeli. Canterò l'oggi eterno.

Nessun commento:

Posta un commento