mercoledì 14 ottobre 2009

Lettera speciale

Quando ti sei svegliato questa mattina ti ho osservato ed ho sperato che tu mi rivolgessi la parola, però ho notato che eri molto occupato a cercare il vestito giusto da metterti per andare a lavorare. Ho continuato ad aspettare ancora mentre correvi in casa per vestirti e sistemarti, sapevo che avresti avuto del tempo anche solo per fermarti un momento e dirmi "Ciao!", però eri troppo occupato. Per questo ho acceso il cielo per te, l'ho riempito di colori e di canti di uccelli per vedere se così mi ascoltavi, però nemmeno di questo ti sei reso conto. Ti ho osservato mentre ti accingevi al lavoro e ti ho aspettato pazientemente tutto il giorno, ma tu eri troppo occupato per dirmi qualcosa. Al tuo rientro ho visto la stanchezza sul tuo volto e ho pensato di rinfrescarti un poco facendo cadere una lieve pioggia, perché questa la portasse via; il mio era un dono, ma tu ti sei infuriato ed hai offeso il mio nome. Desideravo tanto che tu mi parlassi... c'era ancora tanto tempo, ho pensato. Dopo hai acceso il televisore, ti ho aspettato pazientemente, mentre guardavi la TV, hai cenato e ti sei immerso nel tuo mondo, ti sei dimenticato nuovamente di parlare con me. Ho notato che eri stanco ed ho compreso il tuo desiderio di silenzio e così ho fatto scendere il sole e al suo posto ho disteso una coperta di stelle ed al centro di questo ho acceso una candela: era uno spettacolo bellissimo, ma tu non ti sei accorto di nulla. Al momento di dormire, dopo aver augurato la buona notte alla tua famiglia, ti sei coricato e quasi immediatamente ti sei addormentato. Nemmeno ti sei accorto che io sono sempre con te. Bene, ti sei svegliato ed ancora una volta io sono qui che aspetto, senza nient'altro che il mio amore per te, sperando che oggi tu possa dedicarmi un po' del tuo tempo. Ti amo tanto che attendo tutti i giorni una preghiera, i doni che ti ho dato oggi sono il frutto del mio amore per te. Buona giornata... Dio "tuo Padre"

2 commenti:

  1. stupenda !!!
    è vero corriamo corriamo è non ringraziamo DIO per tutto quello che ci circonda , ma sopratutto per la salute che ci dona.
    marilena

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  2. eh sì Marilena, è una gran bella lettera che ho ritrovato due volte negli ultimi 4 anni e mi ha aiutata non poco: una volta nel 2005 quando ero in ospedale e ancora dovevo decidere se operarmi e la seconda volta lo stesso giorno in cui l'ho pubblicata sul blog (e stavolta mi ha aiutata a non dimenticare!).
    un caldo abbraccio cara

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